Il presidente Guerini. "Marconi non ci ha fatto mai mancare nulla. Tifosi un po’ intempestivi»

In tv a "Dorici": "Se venisse un Berlusconi lo andrei a prendere io stesso"

di GIUSEPPE POLI
20 febbraio 2025
In tv a "Dorici": "Se venisse un Berlusconi lo andrei a prendere io stesso"

In tv a "Dorici": "Se venisse un Berlusconi lo andrei a prendere io stesso"

Vincenzo Guerini a 360 gradi sull’Ancona, il suo presente, soprattutto il suo futuro, sugli striscioni esposti dalla tifoseria: l’ex mister e attuale presidente onorario e responsabile dell’area tecnica è intervenuto ieri sera a Dorici, il programma di Vera Tv condotto in studio da Mauro Anconetani. Guerini è partito dalla gara di Civitanova: "L’abbiamo interpretata male – ha spiegato –, eravamo partiti bene ma non era un campo su cui l’Ancona si poteva esprimere. Normalmente abbiamo bisogno di campi belli per poter giocare, mentre domenica scorsa era una partita da interpretare in modo diverso, il campo era davvero brutto, impossibile giocare e dialogare. Poi la Civitanovese aveva fame di punti e ha dimostrato di avere più rabbia di noi, anche se questo non è accettabile". Comunque Guerini elogia la squadra: "Durante la stagione è cresciuta, i giocatori si conoscono di più, il lavoro di Gadda s’è visto, alcune partite sono state anche piacevoli, hanno espresso un buon calcio. Ma a livello di rosa non potevamo fare di più di quello che abbiamo fatto. Adesso abbiamo le idee chiare su dove intervenire". Guerini si riferisce ovviamente all’anno prossimo, quello per cui l’area tecnica presto presenterà un piano d’intervento alla società: "In vista dell’anno prossimo non dovremo cambiare venti giocatori, alcuni sono all’altezza per poter rimanere. Ora dovremo essere bravi a mantenere i giocatori che ci sono piaciuti, il calcio è cambiato, i calciatori dalla sera alla mattina ti vanno via, non possiamo illuderci, ma fortunatamente ce ne sono tanti. Dobbiamo sceglierli meglio dell’anno scorso. Ci ritroveremo con tutto lo staff e metteremo giù prima di tutto le idee dell’allenatore, poi con direttore generale e direttore sportivo si stabilirà cosa servirà e andremo dalla società e mi auguro che la società rispetterà quello che hanno sempre detto. Cioè che vuole fare una squadra per puntare a vincere il campionato. Se riterrò che il budget a disposizione non basta per fare una squadra competitiva, allora senza polemiche mi farò da parte. Non c’è bisogno di Guerini per arrivare quinti, sesti o settimi. Si possono risparmiare i soldi". Guerini è intervenuto, naturalmente, anche sugli striscioni di critica verso patron Marconi: "Premetto che non ho l’ambizione di far cambiare idea ai nostri tifosi, sono qui per fare il bene dell’Ancona. La cosa che mi lascia perplesso è che c’era tempo per fare uno striscione del genere. Questa società non ci ha fatto mai mancare niente. Per quello che potevamo fare, con il budget stabilito abbiamo fatto il massimo. Pochissime società rispettano gli impegni economici come l’Ancona. So che la società vuole una squadra competitiva per l’anno prossimo. Dateci tempo e vedremo se saremo stati bravi o no. La proprietà vuole competere per vincere il prossimo campionato". Nuovi soci? Guerini ha concluso: "Se venisse un Berlusconi che vuole l’Ancona lo vado a prendere io. Io so che la società sta lavorando a questo, così come il sindaco. Però basta mettere in giro voci: fate le cose in silenzio, e poi vi prendete tutti i meriti del mondo".

Giuseppe Poli

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