Il sindaco vigila sulla nuova Ancona. Polci apre a Di Paolo e Felleca. Corda: "Insieme abbiamo vinto»
Il tecnico sardo potrebbe essere il nuovo dg: "So che è stata data priorità a questa piazza così importante. Con l’imprenditore abbiamo fatto festa a Como e a Foggia. E in ambito federale ha molta considerazione".

Il tecnico sardo potrebbe essere il nuovo dg: "So che è stata data priorità a questa piazza così importante. Con l’imprenditore abbiamo fatto festa a Como e a Foggia. E in ambito federale ha molta considerazione".
L’agenda del sindaco è piena, l’incontro con Polci potrebbe slittare a venerdì, oppure a Roma mercoledì, dove Daniele Silvetti si troverà per i consueti impegni con l’Anci. Una cosa è certa, però: il sindaco appare intenzionato a vigilare sull’Ancona, su quelli che saranno i futuri soci, gli imprenditori pronti a entrare insieme a Polci una volta che la società avrà completato la trasformazione in srl. Un terzo Massimiliano Polci, un terzo Alessandro Di Paolo o chi per lui, visto che l’imprenditore romano non dovrebbe figurare in società, e un terzo Roberto Felleca, che però sembrerebbe intenzionato a contare anche di più e che, dei tre, sembrerebbe anche l’imprenditore con maggior disponibilità finanziarie. Anche se nella sua storia ci sono spesso società acquistate e poi cedute, magari dopo un salto di categoria, come è successo a Como e a Foggia. Daniele Silvetti ha già conosciuto Di Paolo, ma non Felleca. L’intenzione del sindaco sarebbe dunque quella di conoscere al più presto le intenzioni dei potenziali soci che vorrebbero entrare nell’Ancona per capire se l’interesse per la società e la città sono reali. E per vigilare, in qualità di primo garante, sull’Ancona rinata dalle proprie ceneri la scorsa estate. La società ha i suoi soci e la sua autonomia, certamente, ma è chiaro che il sindaco potrebbe sempre favorirla oppure ostacolarla, a cominciare dallo stadio Del Conero. Silvetti avrebbe sempre da giocarsi con Polci la carta del gruppo imprenditoriale alberghiero con cui aveva avuto un primo contatto ad aprile. Se, in altre parole, il sindaco capirà che il futuro dell’Ancona non è così chiaro e solido, ecco che potrebbe aprire a Polci una nuova strada, quella appunto verso il gruppo già sondato in passato. Con Roberto Felleca, nelle passate esperienze a Como e Foggia, c’è sempre stato Ninni Corda (foto), anche lui sardo. Sarà lui il nuovo dg biancorosso? "Con Felleca abbiamo fatto quattro anni e portato a casa grandissimi risultati a Como e Foggia, abbiamo vinto in entrambi i posti, fatto cose straordinarie in società poi cedute. Siamo bravi a tirare su la situazione, a intervenire in società davvero messe male. Con Felleca ho sempre lavorato molto bene. Personalmente in D ho vinto sei campionati, più uno scudetto e una Coppa Italia, parlano i numeri. Vediamo quello che faranno Felleca e Polci". Perché ovviamente con Felleca ne hanno già parlato: "So che c’è quest’intenzione, che ha un’altra trattativa aperta ma che ha dato priorità ad Ancona, una piazza molto importante, non certo inferiore a quelle dove abbiamo vinto. Di Ancona non posso che parlare bene, ma al momento non ho ancora preso impegni con nessuno. Giusto che le cose le dicano Felleca e Polci. Se Felleca entra nell’Ancona l’Ancona può essere solo felice, con Polci ma anche con Di Paolo mi sembra una grandissima componente societaria per puntare in alto. Perché Polci ha grandissimo entusiasmo, Di Paolo ottime competenze, e Felleca ha fatto due su due, vincendo a Como e Foggia, e non sono piazze facili. Quanto a me ancora niente di certo e concreto. Tra l’altro ricordo che Felleca fu scelto per Como e Foggia anche da Gabriele Gravina, per due volte consecutive. E’ una persona che in ambito federale ha moltissima considerazione, cosa che certo non guasta".
Giuseppe Poli
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