Il Torino al fantacalcio: i titolari, chi prendere e chi evitare
A Torino, sponda granata, è cominciato il ciclo di Vanoli, reduce dalla promozione in A con Il Venezia e alcuni segnali positivi si sono visti già alla prima giornata contro il Milan. Analizziamo il Torino in ottica fantacalcio, dai titolari ai possibili tiratori di punizioni e rigori
Milano, 20 agosto 2024 - Stesso modulo, ma filosofie di gioco completamente opposte. Il Torino riparte dal 3-5-2, ma a guidare i granata non c'è più Ivan Juric bensì Paolo Vanoli. Il tecnico varesino classe 1972 reduce da una prima parte di carriera da collaboratore con le giovanili italiane e successivamente di Conte, è reduce da due anni alla guida del Venezia, culminati con la promozione in A lo scorso anno. Dunque, come tante altre squadre di Serie A, anche per il Torino si tratterà di un anno zero, anche se con tantissimi interpreti che sono rimasti invariati dalla passata stagione: un gruppo che già si conosce, ma che dovrà lavorare tanto per fare proprie le idee di un allenatore di stampo "contiano", che concetti di gioco opposti rispetto a Juric. Ad esempio, come visto nelle amichevoli precampionato e contro il Milan all'esordio, gli esterni sono più alti e ai centrocampisti centrali è richiesto un gioco molto più da collante con gli attaccanti. Altra caratteristica importante del gioco di Vanoli, in fase di transizione difensiva, è il pressing alto che però ha vantaggi e svantaggi: da un lato può portare a rubare la palla e creare situazioni pericolose già da ottima posizione, ma dall'altro la squadra potrebbe sbilanciarsi troppo e superata la prima linea di pressione ci sarebbe un sovrannumero per chi attacca che favorirebbe le ripartenze veloci. Non solo, come Conte insegna, si sono viste tanta corsa fisicità, soprattutto nei tre dietro che difensivamente tendono a stringersi con gli esterni che completano la linea a cinque. A ruoli corrispondono interpreti che, come accennato, sono per nove undicesimi gli stessi dell'anno scorso. Gli unici nuovi volti, per il momento, sono Saul Coco in difesa al posto di Buongiorno (accasatosi al Napoli e, guardacaso, voluto fortemente da Conte) e Che Adams come seconda punta. Coco, classe 1999, è l'unico nuovo arrivo dietro, un reparto che ha salutato anche Ricardo Rodriguez, e con i suoi 187 cm è il centrale titolare. La scorsa stagione, in Liga, ha totalizzato nel Las Palmas 30 presenze (26 da titolare), 1 gol, 1 autogol, 6 ammonizioni ed un’espulsione, insomma un difensore roccioso, a volte un po' troppo irruento, e pericoloso nei colpi di testa. Quanto ad Adams, è una seconda punta di corsa e gamba. Ha segnato 15 gol in 40 presenze in Championship, poi in Premier i suoi numeri sono scesi: solo 5 gol in 28 presenze, nelle quali ha aggiunto 3 assist. Insomma, non aspettatevi un goleador, ma è un giocatore che potrebbe regalare gioie e bonus leggeri al fantacalcio. L'obiettivo concreto di questo Torino è un campionato tranquillo nella prima metà della classifica, ma ovviamente tenendo sempre gli occhi puntati a un possibile approdo in Conference League.
La formazione titolare e i tiratori dei calci piazzati
Paolo Vanoli riparte dal 3-5-2 e da Vanja Milinkovic-Savic, il portierone è un riferimento la dietro per il Toro: capace di guidare la difesa e di tirare giù la saracinesca in qualche gara, anche se ripetere lo stesso numero di reti inviolate della scorsa stagione per via del cambio di mentalità di gioco della squadra non sarà semplice. Difesa a tre con Coco centrale e i due braccetti che saranno Vojvoda e Masina, due giocatori capaci di impostare e far partire subito il contropiede. Per Schuurs, che si è dovuto operare nuovamente, forse ci sarà spazio dall'anno nuovo, dipenderà tutto dal recupero dell'infortunio. Esterno sinistro c'è Bellanova, reduce da una grande stagione con Juric e quest'anno potrà fare ancora meglio, dall'altra parte un altro ex Inter, Valentino Lazaro. Al Torino però è arrivato Borna Sosa e, dunque, attenzione a possibili ballottaggi su quella corsia. Centrocampo che unisce qualità e quantità: Linetty, Ricci e Ilic. I primi due sono sicuri del posto, il terzo se la deve vedere con Vlasic. Ilic, sul quale ci sono anche vari rumors di mercato, può spesso slittare in panchina a favore del trequartista e, in questo caso, il modulo diventerebbe un 3-4-1-2, ma poco cambia nella sostanza. Davanti Che Adamns e Tony Sanabria si giocheranno continuamente il posto, anche se lo scozzese alla lunga potrà diventare il titolare fisso, assieme all'intoccabile (e da questa stagione capitano) Duvan Zapata, che si è presentato subito con un gol al Milan.
Calci di punizione: Nikola Vlasic (se in campo); Ivan Ilic (se in campo), Samuele Ricci
Rigori: Duvan Zapata
I consigliati
Puntare senza remore su Duvan Zapata e Raoul Bellanova, sono loro i consigliati del Torino. Il centravanti viene da una stagione tutto sommato positiva sia dal punto di vista realizzativo con 13 gol, ma soprattutto (dati i trascorsi) fisico visto che ha giocato 37 partite. Si è presentato alla grande con un gol al Milan, oltre a essersi mosso bene in Coppa Italia e nelle amichevoli. Questa stagione può puntare ai 15 gol, sperando resti sano. Per quanto riguarda l'esterno si aspettano solo conferme. Dopo una stagione da 7 assist e un gol, quest'anno può aumentare ancora di più i suoi numeri anche perché spingerà di più e toccherà più palloni. Pare che su di lui ci sia l'Atalanta, ma si tratterebbe di un upgrade perché troverebbe spazio anche a Bergamo.
Le scommesse
Primo anno in Serie A per entrambi e, dunque, tutti da scoprire. Le scommesse sono Saul Coco e Che Adams. Il centrale sarà il titolare fisso al centro della difesa, scongiurando qualche infortunio, mentre l'attaccante si giocherà una maglia con Sanabria che però negli ultimi anni sta trovando sempre meno spazio. In leghe a otto sono da considerarsi come terzi slot, investiteci senza svenarvi troppo.
Gli sconsigliati
B. Sul portiere occorre fare chiarezza: è inserito in questa lista perché il rischio di pagarlo tanto, anche in leghe poco numerose, è concreto visto l'anno passato. Si dice che i generali tendono sempre a combattere la guerra appena terminata, ecco Vanoli non è Juric e la difesa non sarà, probabilmente, un fortino come gli anni passati. Come portiere per una alternanza è consigliato, ma pagandolo massimo una decina di crediti su 500. Passando al trequartista, viene da una stagione deludente e solo sporadicamente ha fatto vedere qualcosa di buono. A causa di un infortunio ha saltato la preparazione e nel 3-5-2 il suo posto è preso da Ilic. In leghe a otto è da considerare come quinto/sesto slot, per una spesa intorno ai 5-10 crediti.
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