Inghilterra-Italia, le pagelle: Scalvini fatica, Cristante in ombra, personalità Udogie

Gli azzurri creano diverse occasioni nel primo tempo, ma poi Bellingham si scatena con Kane. Per Barella e Frattesi una gara senza acuti

di PAOLO GRILLI
17 ottobre 2023

Bryan Cristante e Domenico Berardi provano a fermare Jude Bellingham

Londra, 17 ottobre 2023 - Italia travolta a Wembley nel match valido per le qualificazioni a Euro 2024. La Nazionale parte bene ma subisce la rimonta dell'Inghilterra che si impone 3-1 e si qualifica per Euro 2024. Al vantaggio iniziale di Scamacca, i ragazzi di Southgate hanno risposto con una doppietta di Kane e la rete di Rashford. Inghilterra sale così a 16 punti in 6 partite, l'Italia di Spalletti resta a 10 punti, scavalcata dall'Ucraina a 13 punti, grazie al successo su Malta, ma con una gara giocata in più degli azzurri. Gli azzurri per arrivare alla qualificazione diretta dovranno battere la Macedonia del Nord per poi giocarsi tutto contro l'Ucraina a Leverkusen nell'ultima gara del girone.

La pagelle  

DONNARUMMA 6. Il dribbling iniziale su Kane illude, perché poi Harry dal dischetto gli restituisce la beffa. Sugli ultimi due gol può poco.

DI LORENZO 5,5. C’è, quando serve l’ultimo passaggio per l’1-0. Rattoppa con lucidità, ma è suo il fallo da rigore.

SCALVINI 5. Nei suoi disimpegni faticosi si legge l’ingombro emotivo di Wembley. Sfortunato sul rimpallo che porta al rigore, la sua dura serata british registra anche una testata reciproca con Bellingham e ha colpe sul 3-1.

ACERBI 6. Fisicità da Premier e tanta esperienza.

UDOGIE 6,5. Tuttocampista che convince, con una dose di personalità sovrabbondante a 20 anni. Solo Pickford gli nega il gol. Che rischio su Foden in area.

FRATTESI 5. Un paio di lampi sporcati poi da altrettanti gravi errori in mezzo.

CRISTANTE 5. Nel cuore della lotta. Suda otto camicie per frenare Bellingham e non ci riesce del tutto.

BARELLA 5. Gara piuttosto anonima, a galleggiare in una mediana senza respiro. Idee chiare, ma poca gloria.

BERARDI 6,5. Che invenzione per il vantaggio. E’ un piacere vederlo tenere in scacco la retroguardia di Southgate prendendo palla.

SCAMACCA 7. Il primo gol in azzurro proprio a Wembley (come Brighenti nel 1959) è il più bel tatuaggio possibile sul cuore. Fa il Kane prima di Kane.

EL SHAARAWY 6. Pochi tocchi, ma di rara intelligenza.

CT SPALLETTI 5,5. Propone ai suoi il copione giusto, ma il palco è uno dei più impegnativi e arriva il ko. Il pass per Euro 2024 si prenderà altrove.

Dimarco 5,5. Non incide. Kean 6. Dà energia. Bastoni 5. Non tiene Kane sul 3-1, in affanno. Raspadori, Orsolini sv.

Voto squadra 5,5.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su