Bologna-Inter: Arnautovic e Lautaro titolari, Thuram fuori per infortunio

Arnautovic e Lautaro pronti a guidare l'attacco dell'Inter contro il Bologna, mentre Thuram salta per infortunio.

di MATTIA TODISCO
19 aprile 2025
Marko Arnautovic, 35 anni, sta portando il suo contributo a suon di gol

Marko Arnautovic, 35 anni, sta portando il suo contributo a suon di gol

Qualche indizio lascia pensare che sarebbe comunque andata così, con Marko Arnautovic e Lautaro Martinez pronti a giocare dal 1’ Bologna-Inter e Marcus Thuram fuori dalle scelte iniziali. L’attaccante francese ha corso fino all’ultimo secondo della sfida di ritorno col Bayern Monaco, visibilmente provato nella parte finale, in cui i nerazzurri si sono arroccati davanti a Sommer, spedendo campanili alle punte e pregando che potessero togliere un pizzico di pressione. Raggiunto lo scopo, Thuram si è presentato mercoledì sera ai microfoni di Cbs Sports Golazo e nel clima goliardico della trasmissione ha candidamente ammesso di essere "esausto, molto stanco, coi crampi" e di volere "andare a dormire".

I crampi erano in realtà un affaticamento agli adduttori della coscia sinistra, che impedirà di disputare la sfida di domani contro il Bologna e forse quella col Milan di mercoledì. Una perdita pesante, a cui Inzaghi porrà rimedio con l’ex di turno, Arnautovic, il giocatore che dati alla mano sta dando di più alla causa offensiva nel recente scorcio di stagione. Sette gol e due assist nel complesso, a segno in tutte le partite giocate dal 1’ tranne quella con lo Young Boys. Significa che in campionato, da titolare, ha sempre gonfiato la rete. Cinque dei suoi sigilli sono arrivati da febbraio in poi, l’ultimo col Cagliari nello scorso weekend, condendo la prestazione con l’assist per il raddoppio di Lautaro. Nello stesso periodo Thuram ha segnato tre volte, due in Champions e una a Parma, con un tiro sbagliato che è miracolosamente diventato un pallonetto vincente. Proprio col Cagliari, Arnautovic ha preso un colpo che lo ha infastidito nei giorni scorsi. L’austriaco è stato ammonito mentre era in panchina col Bayern Monaco e questo (oltre alla botta da smaltire) ha suggerito a Inzaghi di lanciare Taremi sul terreno di gioco, una volta che Lautaro aveva finito la benziona. A questo malessere e ai tanti infortuni degli ultimi anni è legato il dubbio che il tecnico si porterà dietro fino al pomeriggio di domani, quando l’obiettivo sarà quello di battere il Bologna per non farsi riprendere dal Napoli o anche solo farsi avvicinare ulteriormente. Taremi e Correa sono le alternative rimanenti per affiancare Lautaro, chiamato agli straordinari. Dentro presumibilmente anche De Vrij per Acerbi, Carlos Augusto per uno tra Bastoni e Dimarco e Zalewski o Bisseck per Darmian.

Il Bologna è tosto. Sotto le due torri ha di recente frenato il Napoli giocando più che alla pari ed è una squadra storicamente rognosa per l’Inter. Andando a ritroso, nella stagione della seconda stella l’Inter ha vinto al Dall’Ara grazie a un gol di Bisseck, ma ha pareggiato in casa 2-2 all’andata e aveva perso al Meazza negli ottavi di Coppa Italia in gara unica. Prima ancora aveva ceduto a Bologna 1-0, punita da Orsolini, e nel campionato precedente 2-1 con la celebre papera di Radu, vincendo 6-1 a San Siro per due volte di fila. Conte stesso perse 2-1 in casa contro i rossoblu nel 2020, rimontato da un avversario in dieci (espulso Soriano) e dopo aver fallito un rigore con Lautaro. Il Bologna è anche la squadra contro cui l’Inter ha perso uno spareggio scudetto nel lontano 1964. Quello di Pasqua non è ancora un confronto senza domani, ma il messaggio lanciato due giorni fa da Beppe Marotta è chiaro: "È la partita più importante dell’anno". Milan, Barcellona e tutte le altre possono attendere.

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