Inter-Frattesi: è fatta. L’agente: “Davide è soddisfatto”. Onana-United: c’è distanza

Milano, 5 luglio 2023 - È fatta per l’approdo di Davide Frattesi dal Sassuolo all’Inter. Raggiunto l’accordo tra Beppe Marotta e Giovanni Carnevali, guarda caso dopo la cessione di Marcelo Brozovic all’Al Nassr che ha comunque fornito un incasso utile al club nerazzurro per dirottare le risorse su Frattesi. Tutto fatto a grandi linee, mancano i dettagli e poi le visite mediche e la firma sui contratti. Frattesi aveva scelto l’Inter e le cose sono andate in quella direzione nonostante settimane di alti e bassi con Marotta che non era nelle condizioni di chiudere con il collega neroverde. Intanto Andre Onana resta nel mirino del Manchester United ma manca l’offerta soddisfacente per far avanzare le trattative, con l’Inter che potrebbe reinvestire su Romelu Lukaku.

L’agente di Frattesi: “Davide è contento, la preferenza era quella”

Accordo dunque raggiunto tra Inter e Sassuolo per Davide Frattesi. Le cifre totali più o meno raggiungono i parametri fissati da Carnevali sui 35 milioni di euro. Infatti ci sarà un prestito oneroso di 5 milioni di euro, l’obbligo di riscatto a 22 a partire dal febbraio 2024 e in più il cartellino di Samuele Mulattieri valutato 6 milioni di euro. Il tutto fa circa 33 milioni di euro. Al giocatore invece un contratto di cinque anni con cifre attorno ai 3 milioni di euro l’anno. L’Inter è sempre stata la prima scelta di Frattesi e alla fine tutto è andato a dama: “Siamo vicini, le società troveranno l’accordo. Siamo ai dettagli. C’è soddisfazione perché il giocatore ci teneva tanto. La sua preferenza era quella”, le parole di Beppe Riso, suo agente. L’arrivo di Frattesi si è sbloccato nel giorno in cui c’era stato l’inserimento del Milan e la virata nerazzurra su Lazar Samardzic, pista che oggi potrebbe raffreddarsi e su cui, infatti, si sarebbe inserita la Juve. Il mediano dell’Udinese costa circa 20 milioni e per ora l’Inter si fermerebbe a Frattesi, facendo però un sondaggio su Pereyra, il cui contratto con i friulani è scaduto. Il Tucu sarebbe dunque accessibile a zero euro ed essendo classe 1991 avrebbe ancora qualcosa da dare ad alto livello. Soprattutto per esperienza e duttilità, potendo fare sia la mezzala che, alla bisogna, il quinto di centrocampo. Il suo agente aveva lanciato l’amo qualche settimana fa uscendo dalla sede interista, sottolineando come avesse proposto il giocatore ai dirigenti nerazzurri e oggi la situazione potrebbe evolversi. Pereyra potrebbe dunque diventare il sesto uomo a centrocampo completando il reparto con Calhanoglu, Frattesi e Barella titolari, Asllani e Mkhitaryan riserve. Sostituirebbe, di fatto, Roberto Gagliardini che è promesso sposo al Monza.

Onana-United: offerta bassa

Chiusa la delicata partita del centrocampo, ora per l’Inter si tratta di andare avanti su due nodi delicati: Andre Onana e Romelu Lukaku. Il portiere è corteggiato dal Manchester United ma per ora l’offerta è decisamente lontana dalla richiesta nerazzurra. Marotta e Ausilio chiedono circa 60 milioni di euro e ora i Red Devils sono fermi a 40 più bonus. C’è ampia distanza e fino a che il Manchester non salirà almeno a 50 non ci sarà modo di trattare. A quel punto, con qualche bonus, l’Inter potrebbe anche entrare nell’ordine delle idee di una cessione. E per Onana sarebbe una plusvalenza totale essendo arrivato a zero euro. Servirebbe ovviamente un sostituto e oggi i principali candidati sono due: Anatolyi Trubin e Marco Carnesecchi. L’idea è ovviamente quella di prelevare un portiere giovane dal mercato, ma comunque con una discreta esperienza, Trubin anche in Europa, Carnesecchi in Serie A dopo la stagione alla Cremonese, e affiancarlo con la permanenza di Samir Handanovic, il cui rinnovo di contratto non è più da escludere. I costi. Trubin e Carnesecchi hanno un valore approssimativo di circa 15 milioni, mentre Giorgi Mamardashvili, altro profilo sondato, costa circa il doppio.

Lukaku-Chelsea sbloccato da Onana?

E veniamo a Romelu Lukaku. La situazione non è cambiata. Il Chelsea dice no a un prestito bis e sta imponendo all’Inter un impegno sulla formula e un investimento economico per l’acquisto definitivo. In questa stagione è impossibile, Lukaku è a bilancio Chelsea per 60 milioni, ma dalla prossima si può agire visto che l’ammortamento scende a 40 milioni. Per ora Marotta e Ausilio lavorano ad un prestito con obbligo di riscatto a cifre contenute; si parla di un oneroso a 5 milioni e un riscatto che non superi i 30. L’offerta sembra bassa ma potrebbe essere alzata a fronte della cessione di Onana che darebbe all’Inter sia risorse da mettere a bilancio sia da investire sul mercato in entrata. Le due operazioni sembrano strettamente legate, un po’ come quelle tra Frattesi e Brozovic nonostante le smentite di Marotta. L’autofinanziamento imposto da Zhang è questo: investimenti in entrata solo a fronte di plusvalenze. Con Frattesi a centrocampo, Thuram in attacco e Biseck in difesa, l’Inter è quasi completa: manca appunto la conferma di Big Rom. Il belga è stato chiaro e vuole rimanere, ma oltre non può andare e ora tocca all’Inter fare le mosse decisive per accelerare una operazione che il giocatore vorrebbe veder chiusa in tempi rapidi. Anche Inzaghi la vede così, per poter lavorare con Romelu già in ritiro e fargli raggiungere una condizione discreta già per il via ufficiale della stagione. Ma Frattesi e Thuram rappresentano grandi colpi e ci sono stati avvii di calciomercato decisamente peggiori.

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