Inter: Chivu nuovo allenatore, scelto per continuità e giovani talenti

Cristian Chivu diventa il nuovo allenatore dell'Inter, garantendo continuità al 3-5-2 di Inzaghi e valorizzando i giovani.

di MATTIA TODISCO
6 giugno 2025
Cristian Chivu diventa il nuovo allenatore dell'Inter, garantendo continuità al 3-5-2 di Inzaghi e valorizzando i giovani.

Cristian Chivu diventa il nuovo allenatore dell'Inter, garantendo continuità al 3-5-2 di Inzaghi e valorizzando i giovani.

Il modo migliore per rievocare il Triplete, quindici anni dopo, sarebbe stato cambiare finale a una stagione con zero titoli. Fino al 23 aprile, giorno del 3-0 subito dal Milan in Coppa Italia con relativa eliminazione, era tutto in gioco. Simone Inzaghi poteva ripercorrere le orme di José Mourinho e il gruppo ai suoi ordini quelle di Zanetti, Milito, Cambiasso. E Chivu. Uno di quelli che hanno scelto di diventare allenatore e che sta per diventare il timoniere dell’Inter. La società ha scelto lui. Lo riporterà nell’ambiente che conosce come le sue tasche, dove al termine dei sette anni da calciatore ha mosso i primi passi da tecnico, svezzandosi nel settore giovanile. Per sei anni, di cui tre con la Primavera, conquistando uno Scudetto di categoria nel 2022 e poi aspettando un’occasione in Serie A. Subentrato in febbraio a Pecchia per salvare il Parma, ha centrato l’obiettivo pareggiando contro Inter e Napoli, battendo l’Atalanta al Gewiss nella sfida decisiva per non retrocedere. Un percorso sufficiente a convincere i vertici nerazzurri, con Zanetti e Ausilio tra gli sponsor, nel momento in cui è emersa la necessità di trovare un erede di Inzaghi.

La prima scelta era Fabregas, ma il Como si è fatto forte del contratto fino al 2028, rigettando la richiesta di parlare col tecnico avanzata da Marotta a Suwarso. Una chiusura netta, ribadita in una nota. "Abbiamo comunicato il nostro rifiuto al presidente dell’Inter. Per questo trattiamo le voci insistenti sul loro interesse per il nostro allenatore come pura fantasia. Difficilmente qualcuno insisterebbe dopo una risposta così chiara, soprattutto un club come l’Inter", le parole del manager. No comment dello stesso Fabregas una volta in Italia di ritorno da Londra. Per cambiare il corso degli eventi sarebbe servita una richiesta dello spagnolo al proprio club, mai arrivata. Fabregas ha deciso di restare in una società che progetta un mercato in forte espansione e lo ha assecondato in tutto e per tutto.

Uno scenario che non ha avuto terreno fertile negli abboccamenti con l’Inter. E che Chivu, dopo aver rimandato un rinnovo col Parma per il quale c’era già un accordo verbale, ha richiesto in termini ritenuti sostenibili, ottenendo un biennale i cui dettagli sono stati definiti ieri sera in un vertice a Milano, dopo gli iniziali contatti del pomeriggio. Oggi le firme. Scegliere Chivu (e non Vieira) garantisce continuità al 3-5-2 di Inzaghi e fa felice Oaktree per il lungo curriculum coi giovani talenti, quelli con cui si vorrebbe rinfrescare la rosa. Potrebbe aprire la strada al ventunenne Bonny e al diciottenne Leoni. Il Parma ha dato via libera a Chivu, avendo in mano solo un contratto fino al 30 giugno. È però intenzionato a dare battaglia sui giocatori. Meno impervia (forse) la strada per Hojlund, tra i motivi del soggiorno londinese di Ausilio terminato ieri: manca l’assenso del Manchester United al prestito con diritto di riscatto.

Lunedì Chivu, che conosce molti dei calciatori dai tempi del lavoro in Primavera, incontrerà per la prima volta quegli stessi ragazzi dopo i recenti sviluppi. Tanti saranno in nazionale, compreso Lautaro che ieri ha usato i social per scusarsi dopo la finale persa in Champions. Mercoledì 11 la partenza per gli Stati Uniti e alle 3.00 italiane del 18 giugno l’esordio al Mondiale contro il Monterrey. Indosso la nuova maglia svelata ieri sui canali ufficiali.

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