Inter, Genova è stregata. Non basta super Thuram. Falsa partenza di Inzaghi
Vana la doppietta del francese: nerazzurri puniti da Vogliacco e da Messias. Decide Bisseck con un fallo di mano in area, il Var assegna il rigore ai rossoblù.
A Genova, per Simone Inzaghi, non è mai una trasferta semplice. Anche per questa stagione, la quarta consecutiva tra le sfide con la Sampdoria e quelle col Genoa, il tecnico interista chiuderà senza aver espugnato Marassi. Due errori individuali, uno di Sommer su una punizione piuttosto innocua (gol in ribattuta di Vogliacco) e uno di Bisseck (fallo di mano in area e rigore prima fallito e poi ribattuto a rete da Messias) vanificano la doppietta di Thuram, nettamente il migliore in campo. "Onore al Genoa, ma prendendo due gol così è difficile vincere le partite - analizza il tecnico nerazzurro a fine gara - C’è delusione. Una squadra come la nostra deve gestire meglio il finale, una volta segnato il 2-1. Bis scudetto? Vincere è difficile, rivincere ancora di più. I ragazzi lo sanno. Bisseck? Ha fatto un’ottima gara, negli ultimi 20’ non era lucido e per questo lo stavo cambiando con Pavard. Raggiunto il vantaggio ho preferito tenerlo perché il Genoa stava mettendo dei saltatori. Ha commesso una disattenzione, ma deve continuare a lavorare così perché è un ragazzo di assoluto valore".
Per i nerazzurri è un’occasione persa. A Marassi, presumibilmente, faticheranno anche altre avversarie ma il Genoa di ieri pomeriggio aveva oggettive difficoltà di formazione. In attacco il sostituto di Retegui e Gudmundsson ancora non c’è: Pinamonti è in tribuna e a fare le veci dell’islandese è quel Messias già in rosa nella passata stagione. Al contrario nell’Inter ci sono tutti, sebbene con Martinez mai in campo nei test pre-campionato. La condizione è da perfezionare. Nessuno concretizza il lungo possesso palla e al primo errore grave il Genoa punisce con Vogliacco. La parità arriva presto grazie allo stacco vincente di Thuram su imbeccata di Barella, i restanti assalti vengono disinnescati da Gollini e in assenza del portiere da Badelj sulla linea. È sempre Thuram a spingere in porta l’1-2 ratificato da Feliciani solo dopo l’intervento del Var, che modifica la chiamata di fuorigioco dell’assistente sull’assist di Frattesi. La tecnologia interviene però anche nel recupero, quando Bisseck manca la deviazione di testa e centra quella col braccio destro, mandando Messias sul dischetto. Sommer para, riscattando in parte un pomeriggio complicato (sull’1-1 aveva rischiato di regalare un’occasione d’oro al Genoa con un rinvio sballato), ma la palla finisce esattamente sul piatto del tiratore per la ribattuta vincente.
Ai tifosi dell’Inter non resta che attaccarsi alla cabala: fu pareggio anche nella passata stagione, al Ferraris: 1-1. Un punteggio che non ha impedito alla squadra di raggiungere l’obiettivo tricolore.
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