Inter ibrida Inzaghi risparmia per accelerare

Alle 20,45 il match con l’Udinese. Il tecnico fa i conti con l’infermeria e tiene i big per la Champions. Spazio a Bisseck e Carlos Augusto

di MATTIA TODISCO -
9 dicembre 2023
Inter ibrida Inzaghi risparmia per accelerare

Inter ibrida Inzaghi risparmia per accelerare

Le scelte definitive per Inter-Udinese arriveranno all’ultimo momento. Con tante defezioni, giocatori in recupero, è fondamentale per Simone Inzaghi capire chi può dare qualcosa da subito, chi a gara in corso, chi dovrà ancora aspettare. Intanto, le certezze: sono fuori Pavard, De Vrij e Dumfries. Ha recuperato Bastoni, ma bisogna capire quanti minuti ha nelle gambe. Sarebbe una sorpresa vederlo in campo dal 1’, per quanto il difensore azzurro si sia allenato in gruppo negli ultimi giorni e l’ipotesi di un rilancio immediato resta in piedi. La prudenza, solitamente, vince e ancor di più se si guarda a un reparto colpito dalle assenze e in cui, con un calendario molto fitto, bisogna centellinare le energie di ogni elemento senza dimenticare la Real Sociedad di martedì prossimo o la Lazio del weekend successivo.

Facile quindi che a giocare siano l’immarcescibile Acerbi e ai lati il giovane Bisseck (la cui prestazione a Lisbona col Benfica è stata costellata di alti e bassi) e l’adattato Carlos Augusto, a cui non ha fatto paura il palcoscenico del Maradona, nemmeno dovendo distriscarsi in un ruolo da “braccetto“ a sinistra che gli era praticamente sconosciuto nell’esperienza interista. Verrà confermato per sufficienza di prove: può svolgere il compito e può farlo bene, così come è certamente qualificato (qui di dubbi non ce n’erano) Matteo Darmian per avanzare nel ruolo di quinto di destra a centrocampo. In tribuna sarà di nuovo libero il seggiolino del presidente Steven Zhang, che non sarà presente al Meazza, tanto meno tornerà per la Champions League e per la cena di Natale prevista per il giorno successivo, mercoledì 13, a prolungare un’assenza dalla città che dura dall’inizio della stagione, mentre di settimana in settimana si avvicina il momento delle decisioni riguardo al rifinanziamento del debito con Oaktree o all’eventuale cessione del club che finora è stata sempre respinta.

L’avversaria di stasera al Meazza, dove l’Inter torna a seguito di tre trasferte consecutive, sarà l’Udinese di Cioffi. Di recente ha sbancato lo stesso stadio affrontando il Milan e schiera un quasi ex col dente avvelenatissimo. Lazar Samardzic ha persino svolto le visite mediche con l’Inter, prima che le intemperanze del papà-agente provocassero un dietrofront che ne ha causato il ritorno in bianconero. Alla società che lo aveva individuato come possibile, futuro top, Samardzic vuole dimostrare di avere effettivamente la stoffa per diventarlo, a prescindere dai contorni della vicenda estiva. Scrutando la formazione ospite, lo stesso Pereyra è stato più volte nei pensieri dell’Inter e si è anche offerto ai dirigenti tramite i suoi agenti, come avvenuto a luglio quando era libero a parametro zero.

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