Inter in cerca di punti Scudetto contro Como: Inzaghi punta sui comprimari

L'Inter affronta il Como con una formazione rimaneggiata, in attesa di buone notizie da Napoli per lo Scudetto.

di MATTIA TODISCO
23 maggio 2025
Simone Inzaghi, 49 anni, ha portato l’Inter alla seconda finale di Champions

Simone Inzaghi, 49 anni, ha portato l’Inter alla seconda finale di Champions

La festa Scudetto a Como è una prospettiva difficile. Ancor di più lo è lo spareggio Scudetto fissato per lunedì prossimo, qualora ci fosse: dovrebbe pareggiare l’Inter al Sinigaglia e perdere il Napoli a Cagliari. Non ci sono altre combinazioni che possono portare ad avere due squadre appaiate dopo l’ultima giornata. Laddove però esiste una chance, è giusto pensare di tarare gli sforzi. Se si giocherà anche lunedì, con la prospettiva di una finale di Champions League il 31 maggio, è meglio avere da parte i pezzi grossi con un minimo di benzina in corpo.

Per questo Simone Inzaghi sfoggerà oggi una squadra riveduta e corretta, con tante frecce importanti inizialmente in panchina. Acerbi, Bastoni, Dumfries, Barella, Mkhitaryan, Thuram, il rientrante Lautaro che solo da qualche giorno ha ripreso a lavorare sul campo (e con lui Frattesi). Schierare i presunti titolari non dà la certezza di vincere, vedi il sanguinoso 2-2 contro la Lazio, dopo aver conquistato due partite di fila in campionato utilizzando i comprimari, per evitare sovraccarichi nel fisico di chi si è spremuto col Barcellona. Dovrà essere il supporting cast a prendere i tre punti con il Como, se poi da Napoli arriveranno buone nuove ci sarà spazio anche per i grandi nomi. Cercando di non aggiungere rimpianti a quelli, enormi, conseguenti alla scorsa giornata.

Nel caso di Lautaro Martinez, il discorso è legato anche alla prudenza. L’argentino è tornato a disposizione in tempi record per Inter-Barcellona, dopo l’elongazione accusata sei giorni prima nell’andata delle semifinali di Champions League. Si fosse trattato di un appuntamento diverso, non avrebbe mai messo piede in campo. Voleva esserci a tutti i costi, ha giocato un’ora e messo il suo zampino (gol e rigore procurato). Poi la squadra ha fatto a meno di lui contro Torino e Lazio. Sul personale calendario del “Toro“ è stato cerchiato di rosso il 31 maggio, la sfida al PSG due anni dopo quella persa col Manchester City nello stesso appuntamento. Como può essere il teatro delle prove generali, ma solo se non ci saranno rischi. Altrimenti, quella coi parigini sarà direttamente la partita del rientro.

Al Sinigaglia, l’impegno non sarà dei più “morbidi“. Il Como è sì senza obiettivi particolari di classifica, ma lo è da tempo e ciò nonostante non ha mai perso nelle ultime otto partite, nemmeno quando ha dovuto rinunciare a un pilastro come Diao per infortunio. "Non si può mollare perché si è già raggiunto un obiettivo, non ha senso per me entrare in campo con la maglia della mia squadra e non dare il cento per cento - ha detto ieri Cesc Fabregas - L’Inter? Stiamo parlando della squadra che considero la più forte d’Italia e una delle più forti d’Europa". Ci saranno, a gara in corso, Reina e Iovine all’ultima partita della carriera. Dal 1’ giocherà invece Nico Paz, molto gradito all’Inter, corteggiato dal Como per rimanere, ma probabilmente destinato ad essere riacquistato dal Real Madrid prima del Mondiale per Club. Fabregas prova a giocare in difesa: "È un giocatore del Como e penso che oggi sia nel contesto giusto. Ha bisogno di giocare. Per ora non ci è stato chiesto niente".

Probabili formazioni. Como (4-3-3): Butez; Vojvoda, van der Brempt, Kempf, Valle; Caqueret, Perrone, Da Cunha; Paz, Cutrone, Strefezza. All. Fabregas. Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto; Darmian, Calhanoglu, Asllani, Zalewski, Dimarco; Taremi, Correa. All. Inzaghi. Arbitro: Massa. Tv: ore 20.45 su Dazn.

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