Inter: Lautaro Martinez punta al recupero per la sfida contro il Barcellona

Lautaro Martinez tenta il recupero per essere titolare contro il Barcellona, una partita cruciale per l'Inter.

di ALESSANDRO LUIGI MAGGI
5 maggio 2025
Lautaro Martinez tenta il recupero per essere titolare contro il Barcellona, una partita cruciale per l'Inter.

Lautaro Martinez tenta il recupero per essere titolare contro il Barcellona, una partita cruciale per l'Inter.

Sono le ore dell’attesa in casa Inter. Lautaro Martinez tenterà nella sessione odierna di tornare a lavorare in gruppo con un solo obiettivo: esserci con il Barcellona, ed esserci dal primo minuto. Come titolare, non come soluzione a gara in corso. Il Toro di Bahía Blanca insegue il miracolo, e proprio nella città di origine ritrova un particolare precedente. Bruno Cerella, cestista e suo concittadino, nel 2016 con l’Olimpia Milano tornò in campo per la finale di Coppa Italia a 24 ore da un intervento chirurgico al menisco lesionato. Ai biancorossi quel trofeo mancava da vent’anni.

Il capitano nerazzurro è alle prese con una elongazione ai flessori. La volontà è esserci per quella che ha tutte le caratteristiche per rappresentare una delle partite della sua vita, assieme alla finale mondiale di Lusail del 18 dicembre 2022 e quella di Champions a Istanbul del 10 giugno 2023. È questa la storia che porta alla notte di San Siro. Dalla Catalogna, come sempre, si ironizza parlando di un "depistaggio" ordito da Simone Inzaghi. Ma non è così, anche perché il tecnico piacentino sa benissimo di non avere grandi alternative. Marcus Thuram, subito a segno all’Estadi Olímpic, non può essere al massimo; Marko Arnautovic ha fallito totalmente la prova con il Verona, mostrandosi compassato e, oltretutto, nervoso al momento della sostituzione. La stagione di Mehdi Taremi, numeri e prestazioni alla mano, non è il viatico migliore per una semifinale di Champions decisiva.

Certo, non mancano indicazioni positive per Inzaghi, che sabato sera ha impostato un turnover a 10 uomini, qualcosa che in casa nerazzurra non si vedeva dal match con il Cagliari del 15 dicembre 2015. Un grande dubbio può infatti riguardare Carlos Augusto e Federico Dimarco. L’esterno milanese è un senatore dello spogliatoio e un elemento chiave dello scacchiere, ma da tempo sta attraversando una fase di regressione, soprattutto a livello fisico.

Il brasiliano, decisivo con il Bayern e più che positivo nei minuti ottenuti a Barcellona, è stato il migliore in campo contro i veneti, anche schierato da terzo di difesa. Con Bastoni alle sue spalle, insomma, può essere più efficace del compagno nel contenere Lamine Yamal, primo spauracchio blaugrana e non a caso molto più pungente nel primo tempo del Montjuïc, contro un Dimarco apparso arrendevole e poco propenso all’aggressione.

Difficile, sia chiaro, che Inzaghi rinunci a quest’ultimo, e in questa ottica diventa allora cruciale anche la gestione di Benjamin Pavard. Il francese ha ripreso ad allenarsi ieri, anche se solo parzialmente, con i compagni. Se la caviglia sinistra dovesse reggere, la difesa guadagnerebbe robustezza a destra rispetto a Bisseck, evitando situazioni come quella del 2-2 blaugrana della settimana scorsa.

Senza dimenticare due aspetti: la pericolosità di Pavard sulle palle da fermo – arma primaria per l’Inter – e la maggiore copertura dietro a Denzel Dumfries, che in opposizione non troverà l’infortunato Alejandro Balde. L’Inter prova a recuperare tutti i titolari per una notte da leggenda.

Zero titoli? È ancora troppo presto per dar voce alle cassandre.

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