Inter, Lukaku ora mette i dubbi a Inzaghi Leao regala nuove certezze al Milan di Pioli

Il ritorno dell’Euroderby nasce in modo diverso, i rossoneri hanno ritrovato il portoghese e vogliono provare a ribaltare il risultato

di MATTIA TODISCO -
15 maggio 2023

di Mattia Todisco

Romelu Lukaku ce la sta mettendo tutta per mettere una pulce nell’orecchio a Simone Inzaghi. Gol su gol, prestazioni da vecchio "Big Rom", quello che aveva sconquassato la Serie A e trascinato l’Inter fino a una finale di Europa League, poi persa con la beffa di un’autorete proprio del belga (che segnò un rigore e fallì la rete del possibile 3-2). Domani l’Inter giocherà per raggiungere di nuovo l’atto conclusivo di una competizione europea, quella più importante e Lukaku non dovrebbe essere tra i titolari.

Condizionale d’obbligo per due motivi: il primo è che nelle ultime ore può sempre cambiare qualcosa, il secondo è che il numero 90 nerazzurro sta sfoggiando una condizione tale per cui rinunciarvi rischia di essere un errore. Allo stesso modo potrebbe esserlo cambiare qualcosa in un sistema che sta funzionando. Alternando i suoi, particolarmente gli attaccanti a compartimenti stagni tra le coppie Lukaku-Correa e Dzeko-Martinez, l’Inter ha infilato sette vittorie consecutive. La prova col Sassuolo è stata meno convincente di altre recenti, soprattutto in fase difensiva. Davanti, invece, la squadra segna con regolarità inversamente proporzionale a quanto non accadesse prima della striscia aperta di successi. E questo anche grazie alla gestione delle forze da parte del tecnico. Inoltre, se Lukaku (foto sopra) è in forma il compagno di squadra bosniaco non è da meno. Dopo un lungo digiuno realizzativo ha ripreso a centrare il bersaglio, due volte contro l’Hellas Verona nel turno infrasettimanale e poi aprendo le marcature nel derby. L’unica delle quattro punte che ancora fatica a mettersi in moto è Correa, che sabato scorso non è uscito dagli spogliatoi dopo l’intervallo a causa di un affaticamento muscolare. Dovrebbe comunque essere tra i convocati per la sfida di domani e accomodarsi in panchina. Ad oggi l’unico indisponibile per Inzaghi è Skriniar, il cui rientro non avverrà prima della prossima stagione, a meno di un tentativo in extremis in vista dell’eventuale finale di Champions League. L’Inter, però, deve prima staccare il pass per Istanbul.

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