Inter, non basta Lukaku La Champions in bilico

I nerazzurri pareggiano con Big Rom il gol di Anguissa: poi Di Lorenzo e Gaetano regalano il sorriso a Spalletti. Kim-United, per gli inglesi è fatta .

di MATTIA TODISCO -
22 maggio 2023

di Mattia Todisco

Si interrompe al Maradona di Napoli la striscia di otto vittorie consecutive dell’Inter tra campionato e Coppe. Una sconfitta per 3-1 facilitata dal calendario, che impone a Inzaghi l’utlizzo di molte seconde linee, non tutte in condizioni di poter dare un contributo all’altezza dei padroni di casa. Vale su tutti per Gagliardini, che si fa espellere per doppia ammonizione dopo aver già rischiato di prendere il secondo giallo pochi minuti prima della decisione di Marinelli.

Alla fine il 3-1 premia i partenopei, raggiunti da Lukaku nel finale ma capaci di passare nuovamente avanti con un eurogol siglato da Di Lorenzo e un contropiede di Gaetano, in aggiunta alla firma iniziale di Anguissa. "C’è grande rammarico perché avevamo fatto sofferto il giusto, senza concedere troppo al Napoli, pur lasciando un po’ di palleggio – dice Simone Inzaghi a fine partita -. Sapevo che il secondo tempo avremmo avuto più spazi. Ai ragazzi non ho nulla da rimproverare. Abbiamo pareggiato, c’era stato anche un salvataggio sulla linea e Di Lorenzo ha fatto un eurogol. Normale che la sconfitta ci rallenta ma la squadra ha dimostrato di esserci, in dieci e contro i campioni d’Italia. Una volta raggiunto il pari però dovevamo portare a casa il punto, sarebbe stato molto importante".

I nerazzurri restano in zona Champions, ma con un vantaggio più risicato sulle inseguitrici. Anche per questo il tecnico non si sbilancia ancora riguardo alla prossima stagione. Difficile, con i tanti obiettivi in ballo, programmare il futuro fin da ora. "Del domani si è parlato poco, mi rende molto felice la fiducia della società, ma abbiamo quattro partite importantissime da qui alla fine – aggiunge l’allenatore dell’Inter -. Abbiamo una finale mercoledì e sabato un’altra partita. Cinque finali in due anni sono utili alla squadra per crescere ulteriormente. Era la tredicesima partita in cinquanta giorni, per cui veramente ho bisogno di tutti".

Mercoledì c’è una prima finale in Coppa Italia contro la Fiorentina, il 10 giugno sarà la volta della Champions League. "Conosciamo bene il Manchester City, è una delle due-tre migliori squadre d’Europa ma non partiremo battuti. Andremo a giocarcela", promette Inzaghi. Ma prima ci sono altri traguardi da centrare. Intanto, sul fronte Napoli, dall’Inghilterra danno per fatto il trasferimento di Kim allo United.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su