Inter, occhio al Monza degli ex. Inzaghi vuole un ritorno da record . Thuram e Lautaro la garanzia
Nerazzurri a ranghi quasi completi stasera al Brianteo (20.45), solo Cuadrado è fermo ai box. Spazio al turnover quando il calendario diventerà più fitto: nel mirino Supercoppa e Champions .
È la serata in cui bisogna diffidare dei vecchi amici. Nel Monza ce ne sono tanti, passati dall’Inter. "Giocatori che sono stati importanti per noi e rivedremo con piacere", afferma Simone Inzaghi. Lo scorso anno fu punito sia all’andata (2-2 in trasferta) che al ritorno (0-1 in casa) dalle reti di Caldirola, cresciuto a Interello e oggi avversario. Ci sarà anche stavolta, insieme a D’Ambrosio, Gagliardini, al giovanissimo Carboni. Non all’infortunato Di Gregorio, assente al pari di Cuadrado tra gli ospiti.
È l’unica defezione in una gara che la capolista affronta coi ranghi quasi completi, col morale innalzato dallo scampato pericolo corso col Verona e ben sapendo che le ultime due uscite non sono state brillantissime, motivo per cui vanno alzati i giri del motore onde evitare brutte sorprese a un passo dalla Supercoppa (martedì la partenza per l’Arabia). Rispetto allo scorso weekend tornerà Dimarco dal 1’, il resto della squadra sarà presumibilmente la stessa, al massimo potrebbe esserci Darmian a destra per Dumfries. Le concessioni al turnover, a chi meriterebbe forse più spazio (vedi Frattesi) verranno fatte dalla semifinale con la Lazio in poi, a fronte di un calendario che diventerà più fitto. Per ora Inzaghi andrà avanti con la continuità garantita dai soliti noti, sperando di non incorrere nella spia rossa della riserva in serbatoio.
È la prima tappa di un girone di ritorno nel quale emulare quanto fatto finora al giro di boa darebbe non la certezza, ma buone possibilità di appuntarsi al petto la seconda stella. L’obiettivo a cui danno priorità tutti, in via della Liberazione. Compreso Steven Zhang, che in sede non passa da qualche mese e a distanza continua a lavorare per il futuro del club. Uno scoop di Panorama ha rivelato i termini dell’accordo con Oaktree, qualora il presidente non dovesse trovare il modo di rifinanziare il prestito in scadenza a maggio o in alternativa di restituirlo. L’innalzamento del valore dell’Inter, da certificare tramite un perito, darebbe la possibilità di ritornare in parte dell’investimento. Se ne saprà di più nelle prossime settimane e in via definitiva in primavera, quando si avranno certezze anche sugli obiettivi da centrare sul campo: non più la Coppa Italia, ma ancora una Supercoppa in arrivo, la Champions League, il campionato. A Inzaghi è già sfuggito due volte. Vorrebbe evitare di dar seguito a un famoso proverbio.
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