Inter pronta per il Mondiale per Club: sfida al Monterrey con novità in campo

L'Inter affronta il Monterrey nel Mondiale per Club con una formazione sperimentale e novità come Sucic e Henrique.

di GIULIO MOLA
17 giugno 2025
Luis Henrique, laterale brasiliano di 23 anni proveniente dal Marsiglia

Luis Henrique, laterale brasiliano di 23 anni proveniente dal Marsiglia

Ci siamo, l’attesa sta per finire. Diciassette giorni dopo la finale da incubo di Champions contro il Psg. l’Inter “incerottata“ e “sperimentale“, si prepara all’esordio nel Mondiale per Club. Alle 3 della prossima notte al Rose Bowl di Pasadena i nerazzurri sfideranno i messicani del Monterrey (squadra veloce e offensiva trainata dall’ex Milan e Genoa Ocampos) che arrivano all’appuntamento in ottime condizioni fisiche (sono nel pieno della stagione). Vigilia movimentata da voci di mercato e contrattempi vari (vedi la rinuncia all’iraniano Taremi, bloccato in patria dalla guerra in Medioriente) ma Cristian Chivu vuol partire col piede giusto. Stesso modulo del suo predecessore Inzaghi ma non necessariamente gli stessi interpreti: possibile, infatti, una ventata di novità, ovvero il lancio sin dal primo minuto dei primi due acquisti estivi, Petar Sucic e Luis Henrique. Incuriosisce il croato che può giocare da mezz’ala e da regista. Il brasiliano invece è una possibile alternativa a Dumfries ma potrebbe tornare utile anche al posto di Dimarco, che ha finito in apnea la stagione. Anche Thuram è a rischio: pronto il giovane Sebastiano Esposito al fianco di Lautaro Martinez.

Altro assente (al suo posto giocherà Asllani o lo stesso Sucic, essendo pure Zielinski indisponibile) è l’acciaccato Hakan Calhanoglu, di cui si è parlato molto nelle ultime ore, visto che è stato accostato al Galatasaray. E la cosa ha non poco indispettito l’Inter, anche perché risulta che il club turco non abbia avanzato alcuna offerta ai nerazzurri (radiomercato riferiva di 30 milioni in tre rate) e che sia invece il procuratore Gordon Stipic a “spingere“ per riportare in patria il giocatore (con un maxingaggio da 10 milioni annui) che per i vicecampioni d’Europa resta centrale nel progetto.

Ma se il mal di pancia di Calhanoglu dovesse durare? E soprattutto, se l’offerta arrivasse davvero a fine Mondiale, come si muoverebbero Marotta e Ausilio? Circolano già dei nomi di possibili sostituti, in particolare quello di Nicolò Rovella. Si parla di un clamoroso scambio con Davide Frattesi cui Lazio e Inter starebbero lavorando a fari spenti. Il giocatore nerazzurro piace molto anche a Roma e Napoli. A proposito di “uscite“: oltre ad Arnautovic e Correa dovrebbe partire anche Taremi. Il reparto verrà ringiovanito perché a Pio Esposito (non è però escluso che possa ripartire in prestito), potrebbero aggiungersi Hojlund e Bonny. Il danese (ai saluti con lo United) gradisce la destinazione mentre per il francese del Parma l’Inter è in pole. Occhio anche all’atalantino Ederson corteggiato pure dall’Al-Hilal.

Intanto è ufficiale l’addio di “mister“ Andrea Zanchetta, che dopo tanti anni gloriosi nelle giovanili nerazzurre passa alla Primavera al Novara (Serie C). L’Inter dovrà nominare un nuovo tecnico per la seconda che debutterà in Lega Pro: non si esclude la promozione di Samir Handanovic dall’U17. Percorso molto simile a quello di Cristian Chivu.

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