Inter-River Plate in tv: orari e dove vederla. Chivu con Pio Esposito

Mondiale per club, i nerazzurri si giocano il pass per gli ottavi contro gli argentini di Gallardo: con una vittoria o un pari Chivu passa il turno. Ancora preservato Thuram, dentro Pio Esposito. Occhio all’ex Colidio

di MANUEL MINGUZZI
25 giugno 2025
Il tecnico dell'Inter, Christian Chivu

Il tecnico dell'Inter, Christian Chivu

Seattle, 25 giugno 2025 – Stretta finale per l’Inter nella strada che porta agli ottavi del Mondiale per club. Dopo essersi salvata in extremis con i giapponesi dell’Urawa Reds, decisivo il gol allo scadere di Carboni, la squadra nerazzurra è in testa al girone assieme al River Plate, ma nulla è scontato e servirà un ultimo passo per conquistare il passaggio del turno. Chivu sarà ancora senza Thuram, è rientrato dall’affaticamento ma non verrà rischiato, così toccherà a Pio Esposito affiancare Lautaro, mentre nel River ci sono le vecchie conoscenze della Serie A. Colidio è un ex Inter, poi Martinez Quarta e Pezzella i colossi della difesa, ma occhio al talento cristallino di Mastantuono, ormai cercato dai top club europei. Una partita da dentro fuori, con un orecchio alla radiolina per sapere il risultato di Monterrey-Urawa Reds.  

I criteri di qualificazione

La classifica del girone vede Inter e River in testa con 4 punti (pareggio col Monterrey e vittoria con i giapponesi), poi i messicani con 2 punti e i giapponesi, eliminati, ultimi a zero. Il Monterrey, però, giocherà contro l’Urawa e sono alte le probabilità di vittoria, così l’Inter dovrà in tutti i modi evitare di perdere contro il River. La squadra di Chivu, infatti, sarà sicura del passaggio del turno con una vittoria sugli argentini e anche con un pareggio, perché una classifica avulsa con tre squadre a 5 punti premierebbe l’Inter per maggior numero di gol. Insomma, due risultati su tre a disposizione per passare il turno. In caso di sconfitta, invece, l’Inter dovrà sperare che il Monterrey non batta l’Urawa Reds, e qui le cose rischierebbero di diventare complicate. Attenzione anche agli incroci. Il girone E dei nerazzurri andrà a sfidare negli ottavi quello F dove ci sono Fluminense, Borussia Dortmund e Mamelodi ancora in corsa per il passaggio del turno.

Probabili formazioni

Chivu non rischierà Marcus Thuram dopo l’affaticamento muscolare che lo ha tenuto fuori contro l’Urawa Reds, così spazio ancora ai giovani, stavolta con Pio Esposito titolare al fianco di Lautaro Martinez. Negli altri reparti, Acerbi dovrebbe tornare perno difensivo con Darmian e Bastoni braccetti, in fascia Dumfries a destra e Dimarco a sinistra, con Asllani ancora regista di centrocampo supportato da Barella e Mkhitaryan. Nel River tante assenze, soprattutto nella zona di centrocampo. Fuori Perez, Galoppo e Castano, giocheranno Fernandez, Kranevitter e Meza in mezzo, mentre sulle fasce Montiel a destra e Acuna a sinistra. In difesa due vecchie conoscenze della A come Quarta e Pezzella, con Diaz a completare il reparto. In avanti il talento cristallino di Mastantuono sorretto dall’ex Colidio, stante l’assenza di Driussi. INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, F. Esposito. All. Chivu RIVER PLATE (3-5-2): Armani; Martinez Quarta, Pezzella, Diaz; Montiel, Fernandez, Kranevitter, Meza, Acuna; Mastantuono, Colidio. All. Gallardo.

Precedenti

Sfida di un certo fascino quella tra Inter e River, due istituzioni del calcio mondiale. Gli argentini, infatti, hanno vinto ben 37 campionati del loro paese e 4 Coppe Libertadores (la Champions del Sudamerica) con ultima vittoria nel 2018 in una storica finale contro il Boca Juniors. Nonostante il blasone delle due squadre, quella di domani sarà la prima sfida ufficiale tra lnter e River Plate. Esiste, però, un precedente in amichevole. Era il 1961, quando venne organizzato il Torneo Italia per celebrare il centesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Parteciparono Inter, Juventus, Napoli, Roma, Racing Parigi, River Plate, Santos e Sparta Praga. I nerazzurri, dunque, affrontarono il River il 21 giugno 1961 allo Stadio San Siro con 75mila persone presenti. Il match finì 1-1 con il momentaneo vantaggio al 31’ di Corso, poi raggiunto nella ripresa da un gol su punizione di Moacyr. L’Inter, successivamente, raggiunse la finale del torneo ma venne sconfitta 4-1 dal Santos di Pelè.

Le parole di Chivu

Prima partita da dentro o fuori per Christian Chivu alla guida dell’Inter. Il caldo, l’umidità, la condizione non ottimale a fine stagione, tutti fattori che stanno dando problemi alle squadre europee ma il tecnico nerazzurro non vuole alibi. La partita è stata preparata come sempre, senza differenze: “Tutte le partite sono difficili, nessuno regala nulla, tutti vogliono fare bella figura e affrontiamo squadre con una condizione fisica migliore rispetto alle europee che sono a fine stagione – l’analisi del tecnico nerazzurro in conferenza – Dal nostro punto di vista non cambia niente, la mentalità è sempre la stessa anche se è una partita da dentro o fuori. Siamo venuti qui con massima serietà e responsabilità”. Inter in testa con 4 punti, frutto di un pari e una vittoria. Non è un bottino da buttare: “Siamo forse in una condizione migliore rispetto alle aspettative – ancora Chivu – Penso che qualcuno dopo la prima partita era pessimista e faremo la nostra partita come sempre. Daremo il massimo”. Di fronte una istituzione calcistica del Sudamerica come il River, guidata da un allenatore vincente e con idee calcistiche importanti: “Abbiamo grandissimo rispetto di Gallardo e della squadra, ha ottenuto grandissimi risultati – la chiosa del tecnico – In più hanno giocatori con esperienza europea e poi c’è Mastantuono che presto vedremo ad alti livelli. Mi farà piacere rivedere Colidio che ho allenato qualche mese in primavera. Il River ha fatto la storia del calcio sudamericano e noi dall’Europa la guardiamo con grande attenzione”.

Dove vederla in tv

La partita tra Inter e River Plate si gioca nella notte tra mercoledì e giovedì alle ore 3 presso lo stadio Lumen Field di Seattle. Prevista la doppia diretta tv. Live a pagamento sulla piattaforma Dazn con telecronaca di Dario Mastroianni e Andrea Stramaccioni. Diretta in chiaro su Italia 1, in streaming su Mediaset infinity, con telecronaca di Massimo Callegari e Simone Tiribocchi. Leggi anche - Juve, David balza in pole. Vlahovic-Milan: nodo ingaggio

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