Inter-Roma: Sfida Cruciale per la Serie A e la Champions League
Inter e Roma si affrontano in una partita decisiva per le ambizioni in Serie A e Champions League. Formazioni e dettagli.

L'imponente stadio San Siro di Milano visto dall'esterno
Ferita, ma pronta a reagire. Perché non è questo il momento di arrendersi visto che solo dieci giorni fa l’Inter viveva su una nuvola di felicità. Era una meravigliosa e “ingiocabile“ squadra, con un tecnico ispirato e una società illuminata. Prima in campionato con tre punti di vantaggio sul Napoli, in tasca la qualificazione per la semifinale di Champions dopo aver eliminato il Bayern Monaco e sullo sfondo il derby di Coppa Italia contro il Milan per alimentare il sogno più grande. E invece il tonfo di Bologna a Pasqua prima e la notte da incubi contro il Milan mercoledì, hanno ridimensionato le ambizioni dei nerazzurri. Addio Triplete. Dall’esaltazione si è passati all’avvilimento.
Certo, il rischio di terminare la stagione a mani vuote esiste, inutile negarlo. Come è pure possibile il contrario, e cioè che l’Inter trionfi in Italia e/o in Europa. Ora però è il momento di rialzarsi e soffrire, altre valutazioni si faranno a bocce ferme. Anche perché il calendario (stravolto da eventi extracalcistici) non ammette distrazioni e lamenti: oggi alle 15 la Roma, mercoledì il Barcellona. Un passo alla volta, però. Senza farsi prendere dall’ansia. La squadra giallorossa è fra le peggiori che potesse capitare in questo momento. Da quando in panchina siede Ranieri la Roma ha raccolto 13 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. Di più: i capitolini non perdono da 17 partite e vantano una media scudetto. A San Siro si giocheranno gran parte delle residue chance per trovare un posto in Champions, anche se con il Bologna a 3 punti, Lazio e Juventus a 2, forse sarebbe più realistico pensare all’Europa League. Ma la classifica del girone di ritorno dice che la Roma è capolista con 34 punti, seguita dall’Inter a 30, .
Del resto, dopo due sconfitte consecutive l’Inter ha un solo modo per non precipitare nel burrone: vincere oggi. Per riacquistare autostima, antiche certezze e per spegnere l’entusiasmo del Napoli che in serata ospiterà il Torino. Se Lautaro e soci riuscissero a battere la Roma cambierebbe tutto il percepito sotto forma di pressione fisica e psicologica. Il mantra di tanti tifosi e della società è sempre lo stesso, ovvero "siamo l’Inter, niente scuse". Un ritornello che viene ripetuto in modo maniacale per eliminare qualsivoglia giustificazione, lanciato da Marotta, raccolto da Inzaghi. Il quale non avrà Bastoni e Mkhitaryan squalificati e Thuram in fase di recupero, ma ritroverà (in panchina) Dumfries e Zielinski. Per sette undicesimi giocherà un’Inter diversa da quella strapazzata dai rossoneri in Coppa Italia (dentro Carlos Augusto, Frattesi e Arnautovic): poi serviranno convinzione e impegno, lucidità e gestione tattica. E maggior attenzione dal fatale minuto ottanta (più del 40% dei gol subìti). Soprattutto nel momento di improvvisa difficoltà, l’Inter deve dimostrare di essere ancora la più forte Di tutto e di tutti.
Le probabili formazioni.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Carlos Augusto; Darmian, Barella, Calhanoglu, Frattesi, Dimarco; Lautaro, Arnautovic. Allenatore: Inzaghi.
ROMA (3-5-2): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Konè, Paredes, Cristante, Angelino; Soulè, Dovbyk. Allenatore: Ranieri.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Tv: Dazn ore 15.
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