L’Inter cerca un mercoledì da leoni. Test d’Italiano senza Calha e Miki
C’è il Bologna a San Siro (20.45), Inzaghi vuole mandare un altro messaggio scudetto e trattenere Frattesi

Marcus Thuram, 27 anni, ha segnato 12 gol in campionato e stasera torna titolare
Stasera nel freezer di San Siro (prevista una temperatura che dovrebbe scendere sotto lo zero), l’Inter sempre più “incerottata“ prova a prendersi tre punti contro l’imprevedibile Bologna per accorciare le distanze dal Napoli capolista. Dopo la vittoria non semplice a Venezia griffata Darmian, i campioni d’Italia si presentano al recupero di campionato secondi in classifica con 43 punti a meno 4 dai partenopei, che però hanno giocato due partite in più. Ma consapevoli del fatto che in casa la media-gol (2,4) fa la differenza.
L’emergenza a centrocampo e in difesa s’intreccia con situazioni particolari dei singoli giocatori e rumors di mercato (Donnarumma nel mirino per la prossima stagione): il “mal di pancia“ di Frattesi, prima di tutto, col calciatore (che oggi partirà dalla panchina perché non al 100%) desideroso di cambiare aria per avere più spazio. E poi la voglia di riscatto di Asllani (criticato ferocemente dai tifosi dopo il derby in Supercoppa ma difeso in maniera decisa dall’allenatore nell’ultima conferenza stampa), una nuova chance da titolare per Zielinski, altra riserva di “lusso“. Del resto gli infortuni di stagione (da Mkhitaryan a Calhanoglu, oltre a Bisseck e Correa) costringono Simone Inzaghi a cambiare i connotati alla squadra, che però rispetto a domenica scorsa potrà contare su un Dimarco e un Thuram in più, presenti nella rifinitura di ieri svoltasi a San Siro cui ha partecipato anche Acerbi.
Il tecnico, prima di lasciare la squadra libera per il pomeriggio e la serata, ha preferito svolgere l’allenamento allo stadio per riprendere confidenza col terreno di gioco alla vigilia della prima gara casalinga del 2025. Al gruppo chiede massima concentrazione in un momento così delicato della stagione, in cui ci sarà davvero bisogno di tutti. Anche di Frattesi, il più irrequieto. Una situazione, quella del centrocampista, che fa tornare alla mente un precedente: gennaio 2018, anche in quell’occasione si giocava Inter-Bologna. Spalletti tolse Brozovic, che rispose con un applauso polemico all’uragano di fischi che lo accompagnò fuori dal campo e poi chiese la cessione. Il croato sembrava destinato al Siviglia ma poi decise di fidarsi del suo allenatore, restò e cambiò “atteggiamento“ (anche di gioco), diventando quel Brozovic che in seguito è stato uno dei trascinatori dell’Inter.
Ecco, è quello che in casa nerazzurra si augurano possa succedere per Frattesi. Il quale, non ha problemi coi tifosi (che, anzi, stravedono per lui) ma non si accontenta dei 1000 minuti giocati in stagione e dopo un anno e mezzo si aspetta di più. L’Inter è stata chiara: parte solo se arrivano 40-45 milioni, ma non vuole andare al braccio di ferro, tanto meno allo scontro.
Le probabili formazioni.
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. Inzaghi.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Beukema, Erlic, Miranda; Freuler, Pobega; Orsolini, Ferguson, Odgaard; Castro. All. Italiano.
Arbitro: Pairetto di Nichelino
Tv: Dazn 20.45.
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