Champions League, l’Inter sogna una notte da prima alla Scala. Cuadrado e Frattesi per la spinta decisiva

Arriva la Real Sociedad a San Siro, i nerazzurri devono vincere per chiudere in testa. Inzaghi: "Ci aiuterebbe nel sorteggio"

di MATTIA TODISCO -
12 dicembre 2023
Davide Frattesi, 24 anni

Davide Frattesi, 24 anni

Milano, 12 dicembre 2023 – Serve ancora una serata da Inter. Europea o italiana, sembra far poca differenza di recente. Quella nerazzurra è un’orchestra che suona una piacevole sinfonia, per i tifosi, in tutte le situazioni.

Anche stasera, per la sfida alla Real Sociedad, i sostenitori della capolista in A riempiranno San Siro con 70mila unità e spiccioli. La partita vale il primo posto nel girone D di Champions League, che dopo lo scontro diretto della prima giornata è stata un costante dominio a due tra i nerazzurri e i baschi. Le squadre di Inzaghi e Alguacil hanno proseguito a braccetto, se non fosse che i sorprendenti biancoblu hanno ottenuto finora una differenza reti migliore e questo permette loro di mantenere la vetta anche con un pareggio al Meazza.

Per indole, la Real Sociedad non è una squadra che sa giocare per il punticino. Ha dimostrato, nel primo incrocio tra le parti, di avere gamba e sfrontatezza a sufficienza per poter spaventare un’Inter allora poco in palla, un po’ scombussolata da un robusto turnover, a cui Inzaghi farà ricorso anche oggi. Rispetto al confronto con l’Udinese, se le impressioni della vigilia saranno confermate, ci saranno Darmian (che coi friulani era il quinto a destra a centrocampo) e Carlos Augusto in difesa, Cuadrado esterno a tutta fascia e Frattesi in mediana, con Sanchez probabile cambio di Martinez. Forse per questo l’argentino è rimasto in campo tutta la gara sabato, mentre Thuram ha lasciato il campo anzitempo.

"Vorremmo chiudere primi per avere un sorteggio più soft", dice Inzaghi alla vigilia chiamando l’urna a fare il proprio dovere qualora l’Inter dovesse riuscire a svolgere il suo.

In realtà non c’è sicurezza sulla bontà dell’accoppiamento. Si eviterebbero con certezza gli incroci con Bayern Monaco, Arsenal, Real Madrid, Manchester City o Barcellona, ma nulla vieta ad esempio di ritrovarsi contro il Paris Saint-Germain, qualora i francesi dovessero passare come secondi. Non che l’Inter paia spaventata da qualsivoglia avversaria: ha acquisito consapevolezza della propria forza e con la Real Sociedad avrà una nuova occasione per dimostrare di aver fatto propria quella mentalità da grande d’Europa necessaria per guardare al sorteggio di lunedì prossimo come uno spauracchio per le altre e non come la squadra che deve temere i nomi altisonanti nei bussolotti.

Le probabili formazioni

INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Carlos Augusto; Cuadrado, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Sanchez, Thuram. All. Inzaghi.

REAL SOCIEDAD (4-3-3): Remiro; Traoré, Zubeldia, Le Normand, Tierney; Marin, Zubimendi, Merino; Kubo, Sadiq, Barrenetxea. All.: Alguacil.

Arbitro: Schärer.

TV: ore 21 Sky Sport e Canale 5.

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