Martinez, esordio contro il passato. Inzaghi al test Genoa tra crisi e sogno

I nerazzurri in campo (20.45) per riprendere la corsa scudetto. L’ex rossoblù sostituisce l’infortunato Sommer

di MATTIA TODISCO
22 febbraio 2025
Josep Martinez, 26 anni: in stagione una sola gara giocata, in Coppa Italia

Josep Martinez, 26 anni: in stagione una sola gara giocata, in Coppa Italia

Per la prima volta dall’inizio del campionato, ad aprire l’annuncio della formazione dell’Inter non sarà il volto di Yann Sommer sul maxischermo. Lo svizzero si è operato ieri al pollice della mano destra, potrebbe star fuori un mese. Già da oggi lo sostituirà Josep Martinez, alla prima da titolare in A col nerazzurro indosso proprio nel confronto con la squadra da cui proviene, il Genoa. Una grande occasione e una responsabilità non da poco, in un passaggio chiave della stagione. Inzaghi guarda il calendario: dopo i rossoblu (20.45 a San Siro), ci saranno la Lazio martedì in Coppa Italia, il Napoli in trasferta in A, le due sfide al Feyenoord in Champions, con in mezzo il Monza al Meazza e l’Atalanta a Bergamo. Quindi la sosta, prima della quale Sommer potrebbe non esserci.

Il tecnico, dopo la sconfitta contro la Juventus di domenica scorsa, cambierà poco altro in formazione. Difesa e centrocampo dovrebbero rimanere gli stessi (anche se Asllani scalpita in regia). Vista l’assenza di Thuram potrebbe essere confermato anche Taremi, ma Correa insidia il poco brillante collega. Il francese è ancora alle prese con una caviglia dolorante. Al pari di Carlos Augusto, ieri ha lavorato a parte. Il peso dell’attacco ricadrà quindi su Lautaro Martinez e su uno tra l’argentino e l’iraniano. L’obiettivo è quello di mettere pressione al Napoli, che non vince da tre gare e domani alle 12.30 affronterà il Como al Sinigaglia. I segnali di frenata dei partenopei, che hanno comunque pareggiato due partite all’Olimpico in una fase in cui il calendario certo non era favorevole, sono stati accompagnati da un periodo altrettanto complicato per l’Inter. Pari col Milan nel derby, sconfitta netta nel recupero a Firenze, vittoria contro i Viola a Milano e un altro ko con la Juventus. Non il modo migliore per sfruttare il rallentamento della più accreditata rivale per lo scudetto, tanto più che alle spalle ha accorciato l’Atalanta.

Anche per questo, nelle logiche del turnover, dovrebbe avere priorità il campionato. Se le seconde linee avranno spazio sarà tendenzialmente martedì contro la Lazio (quarti di Coppa Italia in gara unica), a maggior ragione visto che nel fine settimana successivo ci sarà lo scontro diretto col Napoli, seguito dagli ottavi di Champions il mercoledì dopo col Feyenoord.

Con portiere e centravanti k.o., sono le alternative a doversi prendere il palcoscenico e dimostrare di essere all’altezza dei campioni d’Italia. Josep Martinez non ha avuto opportunità (se non negli ottavi contro l’Udinese in Coppa Italia), mentre Taremi non le ha sfruttate a dovere. Un gol in A e un altro in Champions, entrambi su rigore, più quello in finale di Supercoppa non sono un bottino sufficiente per le aspettative di inizio stagione. Un eventuale sorpasso di Correa, già in vista della partita di stasera, sarebbe un segnale di fiducia in calo da parte di Inzaghi.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su