L’Inter fa giù sul serio: doppio Lautaro Martinez e Monza liquidato 2-0

Milano – Sarà pure calcio d'agosto ma questa Inter, dopo una tormentata estate condizionata dalle nevrotiche trattative di mercato (aspettando Pavard, la Nord ha esposto un duro striscione: "Società: rispetto per gli interisti" per poi rimanere in silenzio nei primi 15'), fa già sul serio.

Buona la "prima" degli Inzaghi's boys, anche perché di fronte c'era l'ostico Monza di Palladino, ovvero una delle due squadre (con la Juventus) contro cui i nerazzurri nella passata stagione non sono riusciti a vincere in campionato (2-2 all'U-Power Stadium, sconfitta in casa 0-1 nel ritorno). Tabù abbattuto nella caldissima notte di San Siro, dove davanti ai 72mila fedelissimi ci ha pensato capitan Martinez all'alba e al tramonto del match a raffreddare l'entusiasmo dei brianzoli. Boom-boom del Toro, il 2-0 finale legittima la superiorità dei vicecampioni d'Europa capaci di colpire a freddo e bravi nel saper gestire il match rischiando poco o nulla, mostrando pure sprazzi di calcio brillante e discreta condizione atletica.

Per il Monza un sabato cominciato male (squadra bloccata in autostrada e arrivata col fiatone allo stadio) e finito peggio nel giorno della prima gara ufficiale senza il patron Silvio Berlusconi. Ma l'emozione di ripartire da San Siro nel suo secondo torneo di A ha giocato un brutto scherzo alla formazione brianzola, dove nonostante coraggio, idee e manovra piacevole si avverte l'assenza di Rovella e Sensi in fase di costruzione.

Nella sfida dagli infiniti intrecci di mercato (applauditissimo D'Ambrosio, uno dei tanti ex in campo) Inzaghi lanciava subito Sommer e Thuram mentre Palladino schierava Maric al posto di Mota Carvalho. Di Thuram e Mkhitaryan i primi squilli dei nerazzurri che pressavano e aumentavano il ritmo col passare dei minuti. Il vantaggio nasceva proprio su un recupero in mediana, con lo scambio Barella-Dumfries e l'assist per Martinez che non sbagliava col piattone destro (7'). Reagiva il Monza che non aveva paura di attaccare (bravo Colpani "murato" da De Vrij) concedendo però ampi spazi ai cambi gioco e alle veloci ripartenze dei nerazzurri, feroci sulle fasce (devastante Dimarco), meno cinici sottoporta, soprattutto con Thuram.

Il Monza, stordito dall'aggressività degli avversari, finiva col perdere palloni e lucidità nelle ripartenze ma era protagonista di un grande avvio di ripresa con doppio pericolo per Sommer: provvidenziale Calhanoglu (fino a quel momento ingabbiato da Caprari) sulla conclusione ravvicinata di Kyriakopoulos. Inter in affanno per qualche minuto e brianzoli pericolosi (Mota in campo) anche grazie alla vivacità di Colpani cui rispondeva l'onnipresente Dimarco un paio di volte. Gli ospiti si scioglievano nel finale in cui debuttavano il frizzante Cuadrado con Carlos Augusto, Frattesi, Bissek e lo scatenato Arnautovic: proprio quest'ultimo (30') porgeva al Martinez la palla del comodo 2-0. E' la convinta risposta nerazzurra ai tre squilli al Napoli campione d'Italia.

INTER-MONZA 2-0 (1-0) INTER (3-5-2): Sommer 6; Darmian 6 (39'st Bisseck sv), De Vrij 6.5, Bastoni 6.5; Dumfries 6.5 (22'st Cuadrado 6), Barella 6, Calhanoglu 6.5, Mkhitaryan 6, Dimarco 6.5 (22'st Carlos Augusto 6); Thuram 6.5 (22'st Arnautovic 6.5), Lautaro Martinez 7.5 (35'st Frattesi sv). In panchina: Di Gennaro, Audero, Sensi, Correa, Asllani, Stabile, A. Stankovic. Allenatore: Inzaghi 6.5 MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio 6; D'Ambrosio 5.5 (25'st Pedro Pereira 6), Pablo Mari 5.5, Caldirola 6; Ciurria 5.5, Gagliardini 6 (25'st Machin 6), Pessina 5.5, Kyriakoupoulos 6 (41'st V.Carboni sv); Colpani 6 (15'st Birindelli 6), Caprari 5.5; Maric 5 (15'st Dany Mota 5.5). In panchina: Sorrentino, Gori, F.Carboni, Petagna, Bondo, A.Carboni, Cittadini, Vignato. Allenatore: Palladino 5.5. ARBITRO: Colombo di Como 6 RETI: 8'pt e 31'st Lautaro Martinez NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 72.509. Ammoniti: Lautaro Martinez, Caldirola. Angoli: 8-3. Recupero: 3'pt, 6'st.