Motta all’inseguimento, Inzaghi vede la vetta. Derby d’Italia da urlo: è la notte della verità

Partitissima allo Stadium (20.45): la Juve non può più sbagliare nella caccia al quarto posto, l’Inter può già sorpassare il Napoli

di MATTIA TODISCO
16 febbraio 2025
Partitissima allo Stadium (20.45): la Juve non può più sbagliare nella caccia al quarto posto, l’Inter può già sorpassare il Napoli

Partitissima allo Stadium (20.45): la Juve non può più sbagliare nella caccia al quarto posto, l’Inter può già sorpassare il Napoli

L’occasione arriva nella domenica del derby d’Italia. Perdendo si va a -3, con un pari si resta a -1 dal Napoli capolista, con il successo si sta davanti a tutti. All’Inter, però, la chance del sorpasso capita nella giornata in cui si gioca laddove di rado si è gioito, nella Torino bianconera. Inzaghi, in tre anni e mezzo, ha vinto una volta sola con un rigore di Calhanoglu. Prima di lui c’è chi ai tre punti non c’è andato nemmeno vicino e persino Mourinho pagò dazio.

Data la difficoltà del confronto, può fare la differenza avere o meno Marcus Thuram a disposizione. Il francese c’è, magari non per giocare dal 1’ (è favorito Taremi). Ieri ha svolto l’allenamento insieme ai compagni di squadra, il primo della settimana. Ha aspettato fino all’ultimo per il problema a una caviglia che si porta dietro dalla prima delle due sfide ravvicinate contro la Fiorentina. La scelta definitiva di Simone Inzaghi arriverà dopo la rifinitura odierna. In conferenza stampa il tecnico ha lasciato aperta la porta ad altri ballottaggi, sebbene le gerarchie sembrino definite. Acerbi, tornato titolare lunedì scorso dopo una prolungata assenza, è di nuovo davanti a De Vrij, così come Pavard rispetto a Bisseck. Dumfries rientra dalla squalifica e prenderà posto a centrocampo a destra.

Alla vigilia di una sfida storicamente piena di polemiche arbitrali, Inzaghi è tornato sugli episodi di Inter-Fiorentina e sul trattamento mediatico dei casi che hanno riguardato i nerazzurri: "Si sta parlando ancora adesso del corner assegnato a noi con la palla uscita e mi viene in mente Leverkusen, dove ci viene assegnato un corner contro al 90’ su un’azione in fuorigioco - ricorda l’allenatore -. Perdiamo quella partita e non si è detto niente, eppure ci ha danneggiato anche economicamente per la posizione nel girone. Per l’Inter si fanno trasmissioni e si parla per giorni e giorni, al contrario non se ne parla quasi".

Ai nerazzurri mancherà il sostegno degli ultras, in protesta a causa della gestione dei biglietti riguardanti il settore ospiti. Per questo un migliaio di rappresentanti della Curva Nord ha salutato ieri la squadra al centro sportivo di Appiano.

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