Petar Sucic: il talento croato pronto a brillare nel Mondiale per club con l'Inter
Petar Sucic, giovane talento croato, si prepara a giocare il Mondiale per club con l'Inter dopo l'acquisto dalla Dinamo Zagabria.

Petar Sucic, giovane talento croato, si prepara a giocare il Mondiale per club con l'Inter dopo l'acquisto dalla Dinamo Zagabria.
Ad Appiano Gentile non lo hanno ancora mai visto. Di Petar Sucic (nella foto) si parla soprattutto per quel che sta facendo fuori dal mondo nerazzurro. Piero Ausilio lo ha strappato alla Dinamo Zagabria in inverno, con la prospettiva di averlo al Mondiale per club, e sebbene l’investimento sia considerevole (14 milioni più bonus per il cartellino) i numeri mostrati dal ragazzo spingono a pensare che oggi sarebbe costato molto di più. È già titolare della Croazia, nonostante venga da un brutto infortunio durante la stagione. Ha disputato da titolare sia la sfida vinta 7-0 contro Gibilterra che quella di due giorni fa dominata 5-1 contro la Repubblica Ceca. Passi per il primo test, non tra i più probanti, ma il secondo era già una prova un gradino più su per difficoltà. Sucic l’ha superata brillantemente, dando ragione a Dalic che vede in lui un giocatore in grado di raccogliere un’eredità pesantissima come quella di connazionali del calibro di Modric (di cui si aspetta il definitivo assenso alla proposta del Milan), Brozovic o Kovacic, forzatamente agli ultimi “botti“ della carriera.
Sarà ovviamente tra gli osservati speciali del Mondiale per club, che l’Inter aprirà il 18 giugno alle 3.00 italiane contro il Monterrey. Ci saranno lui e diversi altri giocatori tornati alla base dopo i rispettivi prestit. Negli Stati Uniti potrebbero avere una vetrina importante, soprattutto nel girone contro avversarie più abbordabili. I due Esposito, Sebastiano e Francesco Pio (quest’ultimo attualmente infortunato), ma anche Valentin Carboni o Palacios, tutti pronti ad imbarcarsi questa mattina alle 11 per Los Angeles. Sul volo ci sarà anche Luis Henrique, da ieri agli ordini di Chivu, il cui vice sarà Kolarov con cui ieri è stato chiuso l’accordo. Tra i tanti nazionali che stanno affrontando gli impegni con le rappresentative, da valutare le condizioni di Piotr Zielinski che ha saltato Finlandia-Polonia per problemi a un polpaccio.
Agli altri acquisti l’Inter cercherà di lavorare nelle prossime settimane con la consapevolezza che il cammino nel Mondiale per club può cambiare le prospettive. La partecipazione garantisce un minimo di 21 milioni di euro, vincere il torneo può portarne nelle casse fino a 115. Una differenza enorme, che può avere riverberi importanti anche sulle possibilità di manovra per centrare gli obiettivi prefissati, di cui si sta parlando in questi giorni tra Chivu e i dirigenti. Di sicuro verrà ritoccato l’attacco, da ieri ufficialmente libero di Correa, passato al Botafogo. Potrebbero invece arrivare Bonny e Hojlund, se uno solo o entrambi dipende anche da cosa farà Taremi. In difesa l’idea è rafforzarsi con un giocatore di prospettiva. In cima alla lista c’è il 2006 Giovanni Leoni, che Chivu ha lanciato a Parma come titolare.
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