Romelu: 30 anni e 2 gol La notte perfetta di Lukaku

Battuto 4-2 un Sassuolo sfortunato: Tressoldi firma un’autorete e mezza. Inzaghi aggancia momentaneamente la Signora al secondo posto.

14 maggio 2023

Mattia Todisco

È sofferta la settima vittoria consecutiva dell’Inter tra campionato e coppe, necessaria per rafforzare la posizione in zona Champions a tre giornate dalla fine. Battuto 4-2 il Sassuolo, che vende carissima la pelle e crea palle gol in pari numero rispetto ai nerazzurri, concretizzando meno e venendo tradito da due deviazioni. La partenza è vivace, nei primi 5’ le squadre entrano in area avversaria una volta per parte con Frattesi (Handanovic lo accompagna sul fondo e il centrocampista chiede a gran voce un rigore) e Lukaku (Tressoldi lo stoppa al momento del tiro). I neroverdi aggirano la difesa interista fino a trovare all’11’ il tocco vincente sotto porta di Berardi su assist di Laurientè. Il Var annulla e grazia l’Inter per offside, lo stesso capita pochi minuti più tardi a Correa, fermato già dal collaboratore di Marcenaro. Ha una grande chance anche Matheus Henrique, la cui girata aerea finisce a lato con Handanovic battuto. Nel finale di tempo l’intensità sale di nuovo e sia Correa (testata alta) che Frattesi (bravo Handanovic) vanno vicini al bersaglio. Lo centra Lukaku, con una giocata da "Big Rom": protezione della palla e mancino terrificante dal limite ad infilare Consigli. È un match di colpi continui, Frattesi sfiora soltanto il pari calciando a lato dal limite, Lukaku spara alto dopo un’altra azione di forza, Handanovic ferma Berardi al termine di un’azione viziata da un fallo di mano. Un affaticamento muscolare costringe Correa a restare negli spogliatoi, avvicendato da Martinez. È dell’argentino la prima chance della ripresa, taglio in anticipo su Tressoldi e conclusione di sinistro troppo frettolosa (palla fuori). Le difese soffrono ancora. Frattesi fa quel che vuole a sinistra, ma non trova Laurientè dalla parte opposta. Dimarco viene fermato da Toljan in corner, poi Bellanova centra per Acerbi dalla destra e trova invece Tressoldi, che spedisce nella propria porta. Ed è sempre il centrale ospite a ingannare Consigli poco dopo per il 3-0, su un tiro scagliato da Lautaro. La difesa nerazzurra si rilassa ancora e Matheus Henrique accorcia le distanze di testa con mezz’ora ancora da giocare, segno che la sfida è viva. Frattesi ci prova ancora, appoggia un pallone col piatto addosso a Handanovic e si dispera, ma all’ennesimo tentativo sfugge ancora alla marcatura e la piazza dove non si può arrivare. Solo a 2’ dal termine e dopo aver sofferto ancora, l’Inter fa poker grazie al solito Lukaku.

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