Zilliacus vuole il club: contatto E Paramount+ porta dieci milioni

di Mattia Todisco

A una settimana dalla finale di Champions League contro il Manchester City, l’Inter diventa un concentrato di notizie. Sul futuro della proprietà, sullo sponsor di maglia. Aspetti non secondari per le economie della società nerazzurra, anche se a sette giorni dall’appuntamento sportivo più importante degli ultimi tredici anni le ragioni del campo dovrebbero normalmente avere il centro del palcoscenico. Proprio l’importanza dell’evento a Istanbul ha imposto alla società un lavoro alla ricerca di uno sponsor temporaneo per le ultime due partite della stagione, quella di oggi alle 18.30 a Torino e la sfida al City di sabato 10 giugno. Particolarmente la finale, ovviamente, avrà una visibilità internazionale che ha fatto da vettore per attirare le aziende. Paramount+ ha vinto la corsa ed è diventato main sponsor per queste due partite. Dovrebbe poi rimanere sul retro delle maglie nella prossima stagione, lasciando spazio a un altro marchio davanti (Turkish Airlines?). In questo modo la società ha recuperato parte dei 30 milioni che Digitalbits non ha mai versato dopo gli accordi dello scorso anno. Mancano cifre ufficiali, ma la somma dovrebbe essere attorno a una decina di milioni di euro.

Nella stessa giornata sono arrivate indiscrezioni riguardo all’interesse dell’imprenditore finlandese Thomas Zilliacus per acquistare il club da Suning. "La gente mi chiede se voglio comprare l’Inter. Steven Zhang è il proprietario e ha fatto un ottimo lavoro. Ha il mio più profondo rispetto. Siamo tutti d’accordo per non disturbare la concentrazione sua e della squadra sulla finale di Champions League", ha scritto nel pomeriggio il diretto interessate su Twitter. Il che implica già un contatto con la proprietà nerazzurra. Zilliacus, nelle scorse settimane, era a San Siro per Inter-Milan di Champions League in occasione della semifinale di ritorno.

In tutto questo ci sarebbe, come detto, il campo. Una partita oggi contro il Torino che può consentire, in caso di vittoria, di superare la Lazio al secondo posto se i biancocelesti non batteranno l’Empoli. Un successo garantirebbe in ogni caso almeno la terza piazza davanti al Milan. Inzaghi farà turnover, ma qualche titolare ci sarà. A partire da Romelu Lukaku, che si giocherà nuove chance di sopravanzare Dzeko nelle gerarchie in vista di Istanbul.

In porta ci sarà Samir Handanovic, che con la presenza di oggi salirà a quota 455 in maglia Inter agganciando al decimo posto della classifica all-time della società Ivan Cordoba. Lo sloveno toccherà nello stesso momento quota 566 partite in Serie A, già oggi è il settimo giocatore più presente nella storia del massimo campionato italiano e il secondo straniero dietro al solo Javier Zanetti. Se non rinnoverà il contratto potrebbe anche chiudere qui la sua lunga carriera.