Juve, Tudor verso la sfida alla Lazio: "Aggressivi e consapevoli. Sono fiducioso"
La Juve al secondo scontro diretto consecutivo per la Champions League, Tudor chiede continuità di approccio e mentalità: una squadra aggressiva e consapevole per i primi quattro posti. E in attacco rientra Dusan Vlahovic

Igor Tudor
Torino, 9 maggio 2025 – Secondo scontro diretto consecutivo, ancora in trasferta. Dopo Bologna, la Juve di Igor Tudor fa visita alla Lazio, ma con un Dusan Vlahovic in più nel motore. L’attaccante serbo torna a disposizione e toccherà all’allenatore scegliere se schierarlo dall’inizio oppure a partita in corso. E’ il secondo scoglio duro nella corsa alla Champions, decisivo, considerando le ultime due giornate con Udinese e Venezia e il punteggio in classifica, che vede i bianconeri a pari merito con Lazio e Roma a quota 63 con il Bologna subito dietro a 62. Igor Tudor, ex della sfida, come sempre chiede atteggiamento. Non c’è qualità senza intensità.
Tudor: “Obiettivo essere aggressivi”
Il marchio di fabbrica della Juve targata Tudor è sicuramente una maggior propensione al pressing, alla salita in avanti e all’intensità. La condizione non è ancora al 100% per farlo nel corso di tutta la partita, ma di sicuro l’approccio bianconero rispetto a prima è decisamente cambiato. Tudor lancia un altro messaggio chiaro alla vigilia della partita: “L’obiettivo è essere aggressivi e avere mentalità – le sue parole – Vogliamo andare in avanti e fare male, ma non solo in questa partita. Sono fiducioso. Ho visto una bella settimana, con consapevolezza e fiducia e c’è tanta voglia di fare bene. Conosciamo l’importanza della partita e ci siamo preparati bene”. E non parlate di rivincite a Tudor, che ha traghettato la Lazio in Europa League per poi salutarla dopo qualche divergenza con proprietà e dirigenza: “Non ho mai parlato dopo la fine dell’avventura alla Lazio – ancora Tudor –. Abbiamo fatto un grande lavoro e ho preso una decisione in serenità. Voglio bene a tutti”. Due scontri diretti in trasferta, dunque, ma quello di domani sarà diverso: “La Lazio ha altre qualità rispetto al Bologna, sarà una partita diversa. Ci sono giocatori esperti e forti e dovremo stare attenti, ma siamo totalmente concentrati su noi stessi”. Come detto, in avanti ci sarà il ritorno di Dusan Vlahovic, ma il tecnico non ha ancora deciso se schierarlo titolare: “Ha fatto la settimana in gruppo e sta bene, Gatti si è allenato solo in parte e lo porteremo in panchina”. Nonostante l’emergenza, che rimane vista anche l’assenza di Cambiaso, Tudor conserva una certa dose di ottimismo: “Siamo convinti di poter raggiungere l’obiettivo. Tutte le squadre pensano di essere forti poi a parlare è il campo. Le parole spesso sono fumo e ciò che conta è prepararsi bene”. Mentalità e lavoro, con alla base una richiesta chiara: mai accontentarsi. Questa la chiosa del mister juventino: “Non sono mai contento, un allenatore non può mai esserlo. Vedo positività nonostante l’emergenza e la chiave è proprio non accontentarsi”. Ora la parola passa al campo per le ultime tre tornare di campionato. Calcio d’inizio sabato 10 maggio alle 18 all’Olimpico di Roma: è sfida Champions League. Leggi anche - Champions League, come richiedere i biglietti per la finale
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