Bologna-Juventus 1-1: lotta aperta per la Champions League

Il pareggio tra Bologna e Juventus mantiene aperta la corsa alla Champions League, con una classifica cortissima.

di GIANMARCO MARCHINI
5 maggio 2025
Igor Tudor a destra con Vincenzo Italiano: il pareggio di ieri sera non sposta le speranze delle due squadre

Igor Tudor a destra con Vincenzo Italiano: il pareggio di ieri sera non sposta le speranze delle due squadre

Il Dall’Ara emette la sua sentenza: per l’ultimo biglietto con destinazione Champions è tutto ancora apertissimo. Eggià, l’uno a uno tra Bologna e Juventus, pregno di emozioni e polemiche come da tradizione, restituisce una classifica cortissima. I bianconeri tornano quarti a 63 punti, ma adesso hanno addosso anche Lazio e Roma, con i rossoblù appena sotto a 62. Insomma, le ultime tre giornate hanno l’aspetto di un cento metri olimpico: si deciderà tutto in volata. Di certo, il Bologna di Vincenzo Italiano resterà in corsa fino alla fine. Perché il pari in rimonta di ieri sera è l’ennesima conferma – non ce ne sarebbe nemmeno più bisogno – che questa squadra è diventata a tutti gli effetti un’inquilina dei piani alti. Matura, consapevole della propria forza e trascinata da uno stadio che, ormai, è diventato un fattore (un solo ko in tutto il campionato, a fine 2024). Non si scompone, nonostante una serata cominciata malissimo con la papera di Skorupski dopo 9’ sul tiro di un Thuram versione supereroe Marvel. Una doccia freddissima che avrebbe steso molte squadre, soprattutto perché la Juventus di Tudor è un riccio tutto chiuso, pronto a tirare fuori le spine in contropiede. Vanno ricordate le premesse al match, col tecnico bianconero costretto a fare a meno dell’artiglieria pesante (Yildiz, Vlahovic e Koopmeiners tutti fuori) e con una panchina formato ‘xxs’, con appena sei giocatori di movimento oltre a Perin e Pinsoglio. Dall’altra parte, Italiano non fa calcoli: la finale di Coppa Italia del 14 maggio viene dopo questo spareggio Champions. E allora dentro l’undici migliore, con la sola sorpresa di De Silvestri per Calabria, dal momento che vedere il mezzo-infortunato Castro in panchina non fa più notizia. Nota di merito stavolta per Dallinga che, come tutta la squadra, cresce nella ripresa e firma l’assist del pari. E’ ancora il 9’, con una torre dell’olandese su cui Freuler fa quello che, nel suo vasto repertorio, gli riesce meno bene: un gran gol. Lo svizzero era già stato protagonista del contatto in area Juve al 30’ del primo tempo con McKennie, con Doveri che fa correre, nella bolgia generale. Restano grandi dubbi.

La certezza è che questo Bologna è un diesel e nella ripresa domina, anche se la chance più grande ce l’ha paradossalmente la Juve al 31’, con Alberto Costa che pasticcia in modo grottesco a porta spalancata. Italiano e Tudor attingono dalla panchina: ma Castro, Conceiçao, Dominguez e Mbangula non trovano mai il guizzo. Capita sui piedi di Cambiaghi al 93’, ma il tiro è murato da Beukema. Un rimpianto lungo una notte e 27 anni, tanti quanti ne sono passati dall’ultima vittoria casalinga contro i bianconeri.

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