Champions, Motta: “Obiettivo ottavi di finale, servirà grande prestazione"
La Juve affronta il Psv nell’andata dei playoff Champions League: in palio un posto negli ottavi di finale con vista su Arsenal o Inter. Motta e Locatelli chiari: vincere

Thiago Motta
Torino, 10 febbraio 2025 – Si fa sul serio. Sbagliare è vietato. Partono martedì i playoff di Champions League che qualificheranno otto squadre agli ottavi di finale, dove attendono le prime otto della classifica a girone unico che si sono guadagnate la possibilità di giocare due partite in meno. Sedici squadre, otto partite tra andata e ritorno per evitare l’eliminazione e andare avanti. La Juve andrà in scena con l’andata all’Allianz Stadium contro i campioni di Olanda del Psv, che però sono stati raggiunti in classifica dall’Ajax e vivono un periodo poco brillante con troppi pareggi nell’ultimo periodo. Resta comunque una squadra di qualità e da non sottovalutare, soprattutto perché si giocherà il ritorno in Olanda. Tornata fondamentale per le tre italiane in campo (Juve, Milan e Atalanta) per portare tre squadre agli ottavi e provare a rimpolpare il ranking nel percorso a eliminazione diretta.
Motta: “Obiettivo qualificarci”
Come sempre parco di dichiarazioni eclatanti, Thiago Motta è pienamente concentrato sulla sfida contro il Psv nonostante sullo sfondo ci sia il big match con l’Inter. L’obiettivo, ovviamente, è passare il turno: “Non serve che io sottolinei l’importanza della partita, la sappiamo tutti – le sue parole in conferenza – Sarà una grande sfida per noi e siamo preparati a giocare al massimo. Tutti si stanno allenando al massimo per arrivare pronti a partite di questo genere. Lo scopo sarà giocare ad altissima intensità”. La prima sarà in casa, senza la regola dei gol in trasferta, e servirà vincere per evitare che a Eindhoven le cose possano complicarsi oltremodo: “Giochiamo in casa e abbiamo grande rispetto dell’avversario, ma faremo la nostra partita con ritmo e intensità. Dobbiamo difendere e attaccare assieme. Servirà una partita completa con l’obiettivo di qualificarci”. Motta, ovviamente, non si fida del Psv. I campioni di Olanda vivono un momento di appannamento che ha permesso all’Ajax di raggiungerli in vetta alla classifica con una partita in meno: “Giocano bene a calcio, fanno pressione e hanno coraggio. Nella prima partita abbiamo sofferto il loro possesso e dovremo essere pronti”, ancora Thiago. Poi, il mantra classico dell’allenatore: guai a pensare al futuro. Si pensa al Psv, solo dopo arriverà l’Inter: “Non è una scusa, ma dobbiamo pensare al presente e non possiamo guardare oltre. Qui tutte le partite sono importanti e il focus massimo è su Psv”, il pensiero di Motta. E se chiedete all'allenatore se la squadra è migliorata lui vi risponderà così: “Contano i fatti – il messaggio di Motta – Pensiamo al nostro obiettivo che è andare agli ottavi e penso che nella squadra siano cambiate tante cose. La resilienza è cambiata e mi piace come lavora il gruppo”.
Locatelli: “Vogliamo vincere”
Alla vigilia della partita ha parlato anche Manuel Locatelli, punto fermo della mediana bianconera costruita da Thiago Motta che a turno alterna Thuram e McKennie ma quasi mai si priva dell’ex Milan. Il messaggio del centrocampista è chiaro: vincere. La partita d’andata giocata in casa rappresenta uno snodo importante, anche se l’abolizione del gol doppio in trasferta lascia aperte più possibilità. Serve, però, vincere e possibilmente mettere dentro più di un gol di scarto: “Giochiamo contro un grande avversario, una squadra giovane che conosciamo, ma credo sarà una partita diversa rispetto a quella del girone – le sue parole – Si gioca su due partite e le dinamiche sono differenti, per cui sarà fondamentale fare un buon risultato in casa. Vogliamo vincere e servirà una partita di grande intensità”. Una Juve che sta mostrando una timida crescita rispetto a qualche settimana fa, soprattutto perché sono state vinte partite sporche, difficili e con buona tenuta mentale: “Cosa è cambiato? Siamo cresciuti di squadra, ora siamo un grande gruppo e ci alleniamo sempre al massimo ma ci sono ancora margini per migliorare”, sempre Locatelli. Una sostanziale differenza la fa anche Kolo Muani. Cinque gol in tre partite sanciscono un impatto debordante e che conferma l’ottima intuizione di mercato: “E’ un bravissimo ragazzo e quando lavori con giocatori così è un bene per tutti”, la risposta di Locatelli. E attenzione alle scelte di formazione. Koopmeiners continua a stentare e pure a Como non si è visto, chiudendo con voti gravemente insufficienti su tutti i quotidiani. Motta pensa di farlo rifiatare con l’innesto di Douglas Luiz, mentre nel centrocampo a copertura della retroguardia potrebbe fare ritorno anche Thuram. In difesa, con Cambiaso ancora ai box, dovrebbe esserci il debutto di Kelly che è subentrato a Como. Attenzione all’attacco. Il ballottaggio è soprattutto a destra dove Conceicao appare in vantaggio su Nico Gonzalez. Si gioca alle ore 21 di martedì con diretta esclusiva Sky sui canali Sky Sport 1, canale 201, e Sky Sport 252. In streaming su Sky Go e Now Tv. Intanto, continua a far discutere il mani di Gatti in area contro Douvikas venerdì sera, episodio giudicato regolare da Abisso e dal Var Guida, mentre l’assistente Var Maggioni era più propenso a intervenire. Sull’episodio è intervenuto l’ex arbitro Graziano Cesari a Sportmediaset: “Il tocco di Gatti è punibile perché la mano va a deviare il pallone e non permette il controllo all’attaccante del Como – le sue parole – Un pallone non può cambiare di traiettoria quando un giocatore ne è in possesso, per me è fallo. C’è un errore di Guida che era al Var e non ha richiamato Abisso. Manca il parere dell’arbitro in questo episodio e devi metterlo nelle condizioni di giudicare. Dalla sua posizione Abisso non poteva vedere”. Farà ancora discutere.
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