La Juve attende Conte, ma il Napoli fa passi avanti. In attacco piace anche Endrick
Si riapre clamorosamente la permanenza di Conte a Napoli, così la Juve attende il weekend per chiudere in tutti i sensi la questione: venerdì giornata decisiva. In avanti sondato Endrick del Real Madrid

Aurelio De Laurentiis e Antonio Conte
Torino, 29 maggio 2025 – Tutto in discussione. Antonio Conte, che sembrava promesso sposo alla Juventus, starebbe seriamente meditando di rimanere a Napoli. E per i bianconeri non sarebbe un problema di poco conto. Il tecnico salentino ha incontrato il patron De Laurentiis, che a quanto pare ha messo sul piatto argomenti convincenti, così il matrimonio, come da contratto in essere, potrebbe andare avanti. Notizia per certi versi clamorosa vista la corte della Juve, ma nel complesso neanche tanto. Se il Napoli può imbastire un mercato di livello per campionato e coppa, Conte avrebbe tra le mani tutti i parametri per restare e fare bene. Scottato dal mercato invernale, via Kvara, Antonio ha portato a casa uno Scudetto di peso specifico enorme e questo gli è stato riconosciuto da De Laurentiis, che nonostante la pista Juve non è voluto andare a rottura. Promesso al tecnico di liberarlo, se lo avesse richiesto, il patron ha messo sul piatto non solo De Bruyne, ma anche un mercato in entrata ricco per alzare sensibilmente il livello del Napoli.
Conte ci pensa. Juve in attesa
Sono giorni caldi non solo a Napoli. Alla Continassa si continua a lavorare ad Antonio Conte, ma se dovesse esserci la permanenza in Campania tutto il domino delle panchine in parte si fermerebbe, obbligando la Juve, probabilmente, a tenere Igor Tudor. Il tecnico croato si era sfogato dopo Venezia ‘non ha senso andare al mondiale senza sapere il futuro’, ma il giorno dopo è stato riportato a più miti consigli e così al mondiale andrà lui. Fino a ieri, su Tudor compariva l’etichetta del traghettatore nonostante il rinnovo automatico in caso di Champions, perché la decisione di Elkann era andare dritto su Conte e ristabilire un ciclo vincente. Tuttavia, l’incontro con De Laurentiis ha aperto uno spiraglio per Antonio a Napoli e cosi si bloccherebbe il domino: Allegri, che era un nome buono per i campioni d’Italia e sta aspettando, ma adesso è entrato in orbita Milan, e lo stesso Tudor, che sarebbe stato liberato, era finito nel mirino dell’Atalanta con Gasp a Roma. La giornata decisiva sarà quella di domani, dove Conte fornirà a De Laurentiis la sua decisione definitiva. La Juve rimane in attesa e, in caso di no di Conte a De Laurentiis, partirebbe all’azione, chiedendo il permesso al patron partenopeo di trattare con l’allenatore che è sotto contratto all’ombra del Vesuvio. In caso contrario, con Conte deciso a restare, si chiuderebbe il capitolo e probabilmente i bianconeri decideranno di proseguire con Tudor.
In attacco c’è anche Endrick
Una volta scelto l’allenatore, la Juve ragionerà sull’attacco, ma le due piste principali sono molto complicate da portare a termine. Piace Victor Osimhen, su cui formalmente c’è una clausola per l’estero da 75 milioni di euro, ma in Italia De Laurentiis può imporre la cifra che vuole e si parla di circa 100 milioni di euro. A questi parametri per la Juve è dura. Anche Jonathan David è una soluzione complicata. Il Napoli si è mosso con convinzione e oggi si potrebbe addirittura considerare in vantaggio sulle concorrenti, soprattutto se Conte dovesse restare. Servono delle alternative. C’è Rasmus Hojlund, probabilmente in uscita dallo United dopo una annata disastrosa e con l’aria di una mezza rivoluzione in atto. Dalla Spagna, invece, è emerso il nome di Endrick del Real Madrid. El Chiringuito ha riportato la notizia di un interessamento della Juve, che avrebbe già chiesto il giocatore alle merengues e il nuovo tecnico Xabi Alonso non sarebbe contrario alla cessione. Non sono stati specificati i parametri, ma in casa madridista, prima di procedere alla cessione, servirebbe un sostituto. In uscita dalla Juve, come noto, c’è Dusan Vlahovic, che potrebbe generare un gruzzoletto con una cessione a un anno dalla scadenza. Da valutare anche Randal Kolo Muani, per cui potrebbe essere chiesto un rinnovo del prestito al Psg, che dal canto suo vorrebbe inserire un obbligo di riscatto al 2026 per garantirsi una entrata. Anche il riscatto di Francisco Conceicao è in bilico. La Juve sta riflettendo se confermare il portoghese alla cifra pattuita di 30 milioni di euro dato che con Tudor ha trovato poco spazio.
Birindelli: “Alla Juve serve entusiasmo. Conte? Potrebbe restare”
Antonio Conte l’uomo giusto per il rilancio Juve, ma arriverà davvero? Aumentano i dubbi dopo l’incontro con De Laurentiis e anche un grande ex come Alessandro Birindelli apre all’ipotesi di una permanenza del tecnico in azzurro. Come riporta Tuttojuve, l’ex difendore ha parlato così a Radio Bianconera: “Igor ha ottenuto l'obiettivo Champions League, prendendo la squadra in un momento molto difficile. Antonio aveva un accordo con i bianconeri, se ora sta riflettendo sul da farsi, evidentemente De Laurentiis ha fatto non uno, ma dieci passi indietro. Ci sono buone possibilità che il tecnico salentino resti a Napoli, soprattutto se ha avuto garanzie dallo stesso patron”. Ma alla Juve cosa servirebbe per ripartire con slancio e per tornare in lotta Scudetto dopo una annata senza trofei? Ecco la ricetta di Birindelli: “Per prima cosa serve entusiasmo perché senza non si va da nessuna parte – ancora l’ex – Poi bisogna ripartire da uno zoccolo duro e dal tanto lavoro quotidiano. Aver mandato via Danilo e Szczesny è stato un grosso errore. Nel gruppo non ci sono elementi in grado di trascinare gli altri". E nello zoccolo duro ci entrerebbe di diritto Conte, che ha dna Juve da sempre. La scelta di Elkann, però, rischia di complicarsi oltremodo per le manovre di De Laurentiis, che non si è arreso e prova a convincere Antonio. Prossime 48 ore decisive. Leggi anche - Heysel quarant'anni dopo: la notte che cambiò il calcio
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