Dopo il ko con il Psv, la trasferta a Cagliari. Thiago cerca di guardare avanti. La Juventus vuole voltare pagina. Coppa Italia e Champions nel mirino
Sarà anche vero che quando si cade da cavallo, per non farsi sopraffare dalla paura serve tornare subito in sella,...

L’allenatore Thiago Motta (Ansa)
Sarà anche vero che quando si cade da cavallo, per non farsi sopraffare dalla paura serve tornare subito in sella, ma Cagliari-Juventus, per i bianconeri, comunque vada non lenirà le ferite e i lividi della caduta in Champions. Il concetto, tuttavia, per Thiago Motta resta che se non basta sostenere che "dopo una delusione così, la cosa migliore è tornare in campo" per non provare a ripercorrere ciò che è accaduto nella notte di Eindhoven, quella che ha visto svanire il primo vero obiettivo stagionale, e parlare solo del Cagliari. Non basta, e il tecnico bianconero, del resto, non ne ha nemmeno voglia. Ieri ha mischiato una punta di orgoglio con una certa insofferenza: "Faccio autocritica sempre. Non torno indietro: se torni indietro, torni fino al ritiro, e magari si può dire che non andava bene farlo in Germania perché avevamo il centro sportivo qua. Andiamo avanti, si ricomincia: siamo delusi, siamo tristi, arrabbiati. Vedi la mia faccia? Non sono contento, perché volevamo essere agli ottavi. Ogni partita offre spunti per migliorare, andiamo avanti".
Autocritica sì, ma voglia di farla davanti ai giornalisti e, anche se magari quella notte la rivivrà tra sé e sé diverse volte, alla fine quel "pensiamo alla prossima", ripetuto e ribadito, è un mantra che lo aiuta se non altro ad affrontare un appuntamento, quello con la stampa, stavolta più difficile. La Juve sa che, ben che vada, potrà al massimo ottenere ciò che ha ottenuto la scorsa stagione, perché restano gli obiettivi della Coppa Italia e del quarto posto. Quarto posto o fallimento del primo anno di progetto. Intanto, però, il processo è alle sue scelte, spesso discutibili, e qualche risposta alle critiche, seppur laconica e fumosa, Motta l’ha data. Perché Yildiz ultimamente lo si vede solo a spezzoni? "Quando non ha giocato, è perché qualcuno ha meritato più di lui". Vlahovic mai più titolare dopo l’arrivo di Kolo Muani? "Ha la possibilità di giocare come tutti, lo avete visto anche con Kolo, ma magari ci sarà un’altra possibilità". Difesa d’ufficio per un tecnico il cui unico vero alibi è la decimazione dei centrali.
Probabili formazioni: Cagliari (4-3-2-1): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Augello; Adopo, Makoumbou, Deiola; Zortea, Felici; Piccoli. All. Nicola. Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Kelly, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Nico Gonzalez, McKennie, Mbangula; Kolo Muani. All. Motta. Arbitro: Colombo.
Lorenzo Longhi
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