Juve, l’infortunio di Gatti scopre ancora la difesa: rimangono in tre
Ancora problemi in difesa per la Juve, oltre a Bremer e Cabal si fa male anche Gatti: rimangono tre centrali. In caso di necessità occhio agli adattamenti. Mercato: Vlahovic ancora in odor di cessione

Federico Gatti
Bologna, 1 aprile 2025 – Ancora emergenza in difesa per la Juventus. Ai lungo degenti Bremer e Cabal si è aggiunto l’infortunio di Federico Gatti, accusato sabato durante Juventus-Genoa. Quella che sembrava essere una sola contusione si è rivelata una frattura. Infortunio un po’ più serio del previsto e ora la Juve, almeno fino a maggio, dovrà andare avanti con soli tre centrali di ruolo. Per il difensore bianconero microfrattura composta della diafisi del perone: tempi di recupero di circa un mese.
Rimangono solo in tre, a meno di adattamenti
Altra brutta notizia per la difesa della Juve, già priva di due titolari e con le cessioni di Huijsen in estate e Danilo a gennaio sempre più scoperta. Rimangono di fatto solo in tre dopo lo stop di Gatti per microfrattura al perone. Il centrale salterà sicuramente Roma, Lecce, Parma e Monza, mentre potrebbe farcela per la trasferta di Bologna, che rischia di diventare uno scontro diretto decisivo. Nel frattempo, il neo tecnico Igor Tudor dovrà fare di necessità virtù. Rimangono solo Kalulu, Veiga e Kelly e loro tre sono destinati a giocare all’Olimpico nel prossimo turno, a meno che non si proceda per adattamenti come Cambiaso braccetto di sinistra o l’arretramento di un mediano centrale (Locatelli o Thuram) sulla linea difensiva. Insomma, ancora emergenza, tra l’altro in un reparto che ha progressivamente perso qualità con gli infortuni dei due difensori principali, Bremer, già colonna Juve da qualche anno, e Cabal, che è stato prelevato in estate per un ampio minutaggio stagionale. L’altra opzione di Tudor è tornare a una difesa a quattro per avere un centrale in panchina in caso di necessità, ma dopo la prima vittoria con Genoa l’ipotesi non appare così probabile. “Gli esami hanno rilevato una microfrattura del perone – le parole di Gatti dopo l’infortunio – Tutto questo non mi fermerà e rientrerò il prima possibile. Grazie a tutti per il sostegno. Ora starò vicino ai miei compagni in questo momento importante della stagione”.
Futuro di Vlahovic tutto da scrivere
Nonostante la recente titolarità grazie a Igor Tudor, potrebbe non cambiare il destino di Dusan Vlahovic. Non sono in programma incontri per il rinnovo di contratto in scadenza nel 2026 e la cessione estiva appare ancora la pista più probabile. Con un incasso la Juve potrebbe poi reinvestire, ma le strategie complessive saranno stabilite solo una volta che sarà certificato l’ingresso o meno in Champions League. Senza quei ricavi sarà un mercato maggiormente morigerato e i sacrifici saranno indispensabili. Tra questi, proprio Dusan. Non ci sono segnali di aperture verso il rinnovo con ingaggio spalmato, così il suo agente lavora alla possibile ricerca di una squadra. Potrebbe stopparsi la pista Arsenal, dato che i gunners starebbero seguendo Victor Gyokeres, si è raffreddata parecchio quella Psg con Kolo Muani che sembra allontanarsi dalla Juve, potrebbe essercene una Barcellona per sostituire l’eterno Lewandowski, ma per ora nulla di concreto. Futuro tutto da scrivere. Il sogno in entrata resta invece Victor Osimhen, ma trattare con il Napoli non sarà facile e senza i ricavi Champions un esborso simile diventerebbe impossibile.
Leggi anche - Lazio-Toro 1-1, altra frenata per i biancocelesti
Continua a leggere tutte le notizie di sport su