Inter: rifinanziamento del bond da 400 milioni e sfide al Mondiale per club
L'Inter rifinanzia il bond da 400 milioni grazie a Oaktree e si prepara per il Mondiale per club con sfide cruciali.

L'Inter rifinanzia il bond da 400 milioni grazie a Oaktree e si prepara per il Mondiale per club con sfide cruciali.
di Mattia TodiscoMILANOI primi annunci di mercato sono già arrivati giorni fa. Sucic e Luis Henrique, nel solco di un’opera di ringiovanimento richiesta da Oaktree e messa in atto dal management dell’Inter. Marotta e Ausilio stanno lavorando ai colpi che verranno, senza fretta dato che la finestra 1-10 giugno per rafforzare la squadra da presentare al Mondiale è ormai terminata. Un altro annuncio è arrivato ieri, esula dalla campagna acquisti-cessioni, ma ha un’importanza capitale per il futuro del club. Attraverso Inter Media and Communication, infatti, il fondo americano in capo al club ha comunicato di voler rifondere il bond da 400 milioni di euro in scadenza nel 2027. Il rimborso avverrà il 26 giugno, ma il debito non sarà azzerato. Verrà invece rifinanziato con un’operazione di cui non sono stati forniti i dettagli e che consentirà (grazie a un tasso d’interesse migliore) di avere un impatto minore nei prossimi esercizi. Ci aveva già provato Steven Zhang, a cui il mercato non aveva dato fiducia dopo i casi di insolvenza in cui era incappata Suning ed è anche per questo che Oaktree è arrivata fino all’escussione del pegno.
Il fondo ha potuto agire anche grazie ai forti introiti garantiti dalla lunga cavalcata in Champions (circa 200 milioni tra premi e botteghino) e proprio stanotte alle 2 italiane, con Al Ahly-Inter Miami, partirà un Mondiale per club il cui montepremi complessivo è di un miliardo di dollari. Alle 18 di domani Bayern-Auckland e Psg-Atletico.L’Inter sa già che, nel peggiore dei casi, porterà a casa 21 milioni di euro e nel migliore potrà arrivare fino a 115. Giocherà nel girone contro Monterrey (18 giugno alle 3 italiane), Urawa Reds (21 giugno alle 21) e River Plate (26 giugno alle 3). Qualora dovesse passare il turno troverà avversarie di maggior rango, nei quarti potrebbe incrociare l’Al-Hilal di Simone Inzaghi. Ma soprattutto dovrà confrontarsi, come nella massima competizione europea, con dei colossi come il Manchester City dei neo acquisti Reijnders e Cherki (112,5 milioni in due di soli cartellini) o il Real Madrid che in un battibaleno ha preso Huijsen, Alexander-Arnold e giusto ieri il diciassettenne Mastantuono a 63,2 milioni, battendo ogni record del campionato argentino. Cambierà maglia dopo il torneo, per cui l’Inter se lo troverà contro nella terza partita del gruppo.
Nel frattempo Chivu può cominciare a lavorare con gli ultimi reduci dagli impegni con le nazionali, compreso il capitano Lautaro Martinez. Il primo obiettivo è sgomberare la testa dalle scorie del 5-0 patito in finale di Champions dal Paris Saint-Germain, un’altra big d’Europa presente negli Stati Uniti.
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