Juve a caccia degli ottavi contro il Psv. Motta: “Serve una grande partita”

I bianconeri difendono il due a uno dell’andata, serve non perdere a Eindhoven. Motta e Koopmeiners in coro: giochiamo per vincere

di MANUEL MINGUZZI
18 febbraio 2025
Thiago Motta

Thiago Motta

Eindhoven, 18 febbraio 2025 – Archiviata la vittoria sull’Inter, che ha dato grande fiducia, la Juve si rituffa in Champions League con l’obiettivo di ottenere gli ottavi di finale, in programma a marzo, nel ritorno degli spareggi contro il Psv Eindhoven. I bianconeri difendono il due a uno dell’andata e avranno a disposizione due risultati su tre per passare il turno, ma non ci sarà molto spazio per fare calcoli e la concentrazione dovrà essere massima. C’è anche la possibilità dei supplementari e i rigori se la Juve dovesse perdere con un gol di scarto. Il Psv, invece, è obbligato a vincere e se lo facesse con due gol di scarto otterrebbe la qualificazione, ma la Juve di oggi ha una pasta diversa, viene da una serie di vittorie consecutive e si è rilanciata pure in campionato: ci sono possibilità di aiutare il ranking italiano. Motta, ovviamente, non si considera già agli ottavi e predica massima attenzione verso i campioni di Olanda.  

Motta: “Non facciamo calcoli”

Atteggiamento, determinazione e concentrazione. Motta non si fida del Psv e c’è da completare l’opera dopo la gara di andata. Guai a rilassarsi: il lavoro è da ultimare e il Psv ha qualità. Già a Torino gli olandesi hanno messo in difficoltà la Juve e a livello difensivo servirà stare attenti. Questo il pensiero di Motta alla vigilia della partita: “Sarà una partita di altissimo livello, l’importanza la capiamo tutti – le sue parole – Sappiamo di dover sempre pensare alla partita successiva e siamo pronti per fare una grande prestazione. Servirà un match completo sotto tutti gli aspetti del gioco per meritarci gli ottavi di finale”. Motta non vuole cali di tensione, soprattutto chiede lucidità massima e lettura dei momenti: “Nel calcio bisogna anche ragionare, usare la testa. Dobbiamo essere una squadra compatta per meritare gli ottavi di finale. Serve una prestazione al massimo ed è la partita più importante della stagione. Abbiamo fatto un primo passo all’andata ma non è sufficiente e di certo non giochiamo per pareggiare”. Thiago si fida dei suoi, è consapevole che l’atteggiamento non è mai stato sbagliato e anche domani sarà così: “La squadra non ha mai mancato di impegno e atteggiamento – il messaggio dell’allenatore – I ragazzi lavorano seriamente e sempre al massimo, veniamo da una partita fatta molto bene e giocheremo contro un avversario forte. Dobbiamo fare le cose giuste per portare la partita dalla nostra parte con e senza palla”. Gli errori da non commettere? Non essere passivi. La richiesta è pressione in avanti: “Dobbiamo pressarli forte e non lasciare spazi. Sono abituati ad attaccare con molti uomini e noi dovremo essere qualitativi con la palla tra i piedi e a concretizzare le occasioni”. In sintesi, alto ritmo, pressing, qualità e cinismo davanti.

Koopmeiners: “Vogliamo vincere”

Stesso mantra anche per Teun Koopmeiners, anche lui presente in conferenza stampa. L’olandese, che conosce bene l’ambiente di Eindhoven per aver calcato i campi della Eredivise, è chiaro: niente calcoli. In più, c’è l’entusiasmo da portare avanti dopo al vittoria sull’Inter: “Lo spirito è buono e abbiamo preparato bene la partita. Il morale è alto dopo la vittoria con l’Inter – le sue parole – Sarà ovviamente una partita difficile e sappiamo che sarà diverso rispetto all’andata. L’obiettivo è essere aggressivi e giocare con intensità. Vogliamo vincere”. Al mediano manca ancora il gol in Champions, ci proverà in patria contro i campioni d’Olanda in carica: “Mi dispiace per il gol annullato al Lille, ma io sono qui per aiutare la squadra anche con gli assist. Io lavoro per la squadra e quello che conta è il risultato, non quanti gol faccio”, la sua risposta. Koop è reduce da un avvio di stagione difficile, ha dovuto adattarsi a una proposta di calcio nuova ma non si è mai sottratto alle sue responsabilità: “Possiamo dare una mano con un gol o con un assist, per me va bene lo stesso. Sicuramente voglio fare di più, ma sono qui per aiutare la squadra facendo anche altre cose”. E ora c’è il morale alto dopo il prezioso successo sull’Inter, maturato con un grande secondo tempo. Qualcosa negli spogliatoi è cambiato dopo un primo tempo difficile: “Ci siamo detti di fare meglio in fase di possesso e infatti abbiamo subito avuto una occasione. Si vedeva che eravamo diversi rispetto al primo tempo”. E adesso sì che l’entusiasmo torna a trascinare: "E’ stata una vittoria utile per il morale, c’è energia positiva e si lavora meglio. Anche in difesa ti senti più energico”. Manca dunque un ultimo step per arrivare agli ottavi e tenere viva la possibilità di avere la quinta squadra in Champions. Spagna ora davanti all’Italia ma la tornata europea può dare nuova linfa. Poi i ricavi. Passare il turno significa incassare altri dieci milioni di euro, tutto utile per dare a Giuntoli il materiale che serve per il mercato estivo, in cui ci sarà anche l’aggiunta derivante dal mondiale per club. Fondamentale per i bianconeri agire su due fronti. Il primo, le conferme. Serve confermare Kolo Muani, ipotesi prestito oneroso più riscatto nel 2026, e Francisco Conceicao, per il quale potrebbero volerci 30-40 milioni di euro. Il secondo fronte è il mercato in entrata con Adeyemi primo obiettivo per l’attacco. Insomma, passare il turno è fondamentale sotto tanti punti di vista e chissà che ora alla Continassa non si torni a fare pure un mezzo pensierino allo Scudetto. Forse è troppo, ma se Inter e Napoli continuassero a balbettare… Leggi anche - Champions League: il quadro dei playoff e gli orari tv

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