Juve, a rischio il riscatto di Conceicao. Ci pensano Roma e Milan

Il portoghese piace a Roma e Milan se la Juve non eserciterà il riscatto: costo 30 milioni entro il 15 luglio. Attenzione anche a Lookman: si muove l’Arsenal. Pronti 60 milioni di euro per l'Atalanta

di MANUEL MINGUZZI
3 maggio 2025
Francisco Conceicao

Francisco Conceicao

Torino, 3 maggio 2205 – Domenica sera la sfida al Bologna, in piena emergenza, dietro le quinte le strategie di mercato per il futuro. Igor Tudor al Dall’Ara dovrà fare di necessità virtù senza nemmeno Dusan Vlahovic e Teun Koopmeiners, che non hanno recuperato dal fastidio muscolare il primo e dall’infiammazione al tendine il secondo, in uno scontro diretto che vale un pezzo di Champions League e un pezzo di 60-70 milioni di euro di ricavi. Utili, questi ultimi, per intervenire in estate sul mercato in entrata. Anche per questo motivo, allo stato attuale delle cose, il riscatto di Francisco Conceicao è in forte dubbio e un paio di club italiani si sono mossi sul portoghese. E’ una fase in cui alla Juve tutto è in discussione.  

Roma e Milan su Conceicao: la Juve ha tempo fino a luglio

A Bologna potrebbe toccare proprio a Conceicao data l’assenza di Kenan Yildiz e chissà che il portoghese non possa mandare un segnale. Le prestazioni sono sotto la lente di ingrandimento di dirigenza e staff tecnico così, il riscatto, che sembrava certo in autunno, è oggi in standby. A maggior ragione se dovesse restare Igor Tudor che di fatto non lo vede titolare se non in casi di emergenza. La situazione, dunque, è tutta in divenire. La Juve ha una possibilità di riscattare Conceicao versando una cifra di 30 milioni entro il 15 luglio, ma se non dovesse farlo ci sarebbero un paio di club di Serie A pronti a intervenire. Il fantasista portoghese finora ha segnato 5 gol in 33 partite stagionali (con 5 assist), un rendimento considerato sotto tono rispetto alle aspettative, che erano molto alte e incrementate dall’ottimo impatto di Conceicao a inizio stagione. I tempi e le percezioni, però, cambiano e oggi anche lui è in dubbio, come Randal Kolo Muani su cui la Juve vorrebbe agire solo tramite un prestito bis e non acquistandone il cartellino. Tornando a Conceicao, su di lui hanno drizzato le antenne Roma e Milan, intenzionate a tentare il colpo grosso qualora la Juve non esercitasse il riscatto. Giuntoli deve ragionare con il bilancino economico di un budget non ancora certo e quantificato, peraltro con tante operazioni da fare. Come noto, la Juve in attacco dovrà intervenire anche con una punta, Vlahovic è in uscita, e tra le tante opzioni di mercato c’è anche Ademola Lookman dell’Atalanta. Il nigeriano ha attirato le attenzioni di molti club e quasi certamente in estate cambierà casacca. Su di lui si registra il forte inserimento dell’Arsenal di Arteta, squadra semifinalista Champions, che potrebbe soddisfare le richieste economiche della Dea. I bergamaschi, infatti, partono come base di partenza da 60 milioni di euro, cifra molto alta per il mercato italiano ma non per quello inglese, che infatti è oggi in pole position per l’attaccante. I gunners, dunque, sono un pericolo concreto per la Juve che in attacco segue anche Victor Osimhen, per cui servirebbero 75 milioni di euro. Da qui si capisce quanto siano fondamentali i ricavi della prossima Champions League... Leggi anche - Toro-Venezia 1-1, Vlasic agguanta Kike Perez

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