Juve and the City, un esame di maturità. Tudor sfida Pep: con l’asso Yildiz si può

Mondiale per Club, basta un pari per il primo posto nel girone: ma la Signora vuole conferme ed evitare il Real Madrid agli ottavi

di PAOLO GRILLI
26 giugno 2025
Igor Tudor ha rinnovato con la Juve fino al 2027

Igor Tudor ha rinnovato con la Juve fino al 2027

Chi ferma Haaland? L’interrogativo scuote sempre chi debba affrontare il Manchester City, o anche la Norvegia, come ben sanno gli azzurri. La squadra di Guardiola, per altro, presenta sempre anche altre stelle in abbondanza. Però la Juve, che stasera al Mondiale per Club sfida gli inglesi alle 21 italiane nella calura di Orlando, nel dicembre scorso ha battuto i Citizens in Champions. Non c’è più Motta in panchina, vero, e il dream team di Pep all’epoca sbandava di continuo. Ma c’è un booster di fiducia: le due vittorie americane nel girone hanno mostrato una Signora compatta, volitiva, in grado di colpire mettendo a frutto diverse soluzioni tattiche. Insomma, alla Tudor.

Certo il livello oggi si alza parecchio, si può parlare di un esame vitale per avere le conferme che ogni squadra ambiziosa deve procurarsi. E’ in palio il primo posto nel girone, e il pass per gli ottavi è già in tasca. Bisogna solo sperare che poi stanotte alle 3 il Real non faccia scherzi contro il Salisburgo, con cui è pari punti, ma avanti per differenza reti. Sarebbe una beffa svettare nel gruppo per poi trovare i Blancos di Xabi Alonso.

Se Guardiola può schierare il gigante nordico, Tudor ha in Yildiz il genietto capace di moltiplicare i sogni. Facile pensare che alla Continassa gli stiano già preparando un rinnovo coi fiocchi. Semplicemente, il turco è un giocatore che non puoi permetterti di perdere se hai un progetto ambizioso e di lungo periodo. In avanti, piuttosto scontato che sia schierato come punta avanzata Kolo Muani. E’ in forte dubbio invece Conceiçao, ancora ai box ieri. Pronto Koopmeiners, chiamato a dare una dimostrazione di qualità dopo una stagione grigiastra. I diffidati saranno un fattore: Gatti, che proprio in Champions bloccò Haaland, poi McKennie, Thuram e lo stesso Conceiçao.

Ogni partita al Mondiale è un esame: i campi d’America offrono le indicazioni per forgiare la rosa del 2025-2026: con Jonathan David e Jadon Sancho che per l’attacco si candidano in alternativa a grandi colpi, previa cessione di Vlahovic.

Le probabili formazioni.

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Savona, Kelly; Alberto Costa, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Yildiz, Koopmeiners; Kolo Muani. Allenatore: Tudor.

MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Ederson; Nunes, Dias, Gvardiol, Ait-Nouri; Rodri, Reijnders; Cherki, Bernardo Silva, Marmoush; Haaland. Allenatore: Pep Guardiola.

Arbitro: Turpin (Francia)

Tv: Dazn in chiaro e Canale 5.

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