Juve, sale di quota Bezhani come capo scout. Si lavora alla conferma di Kolo Muani
Scende Tognozzi, sale Bezhani come capo scout del futuro. Massara in pole come diesse per la rivoluzione a firma di Comolli ed Elkann. Intanto si lavora alla conferma di Kolo Muani dal Psg

Randal Kolo Muani
Torino, 5 giugno 2025 – Rivoluzione dirigenziale in atto. Non solo con Damien Comolli, nuovo direttore generale. John Elkann ha intrapreso la strada del cambiamento dopo una brutta annata, salvata solo in parte dalla qualificazione in Champions. Infatti, Cristiano Giuntoli è stato allontanato e Giorgio Chiellini avrà deleghe all’area tecnica, ma mancano ancora due tasselli per completare l’organico. La Juve sonda e cerca un capo scout e un direttore sportivo. Poi, il mercato, con Kolo Muani intenzionato a rimanere, ma serve una apertura del Psg.
Bezhani in pole, Massara diesse?
Due le figure chiave che la Juve sta cercando per completare l’organigramma. Si parte da un nuovo capo scout, ruolo determinante per scovare nuovi talenti e non strapagarli. Elkann vuole bilanci sani e squadre forti, farà investimenti sul mercato ma contestualmente serviranno i nuovi Yildiz, Soulè e Huijsen, peraltro due di questi ceduti troppo frettolosamente dal corso Motta-Giuntoli. Salgono le quotazioni di Viktor Bezhani, che oggi ricopre il ruolo di direttore tecnico del Tolosa. Il nuovo dg Comolli sta impartendo una rivoluzione in salsa francese e Bezhani avrebbe sorpassato Tognozzi per il ruolo di capo scout, anche perché i due si conoscono molto bene. Quarantenne, Bezhani ha già lavorato in coppia con Comolli e ne rappresenta un braccio destro fidato. Come direttore sportivo, invece, resta in pole position la candidatura di Frederic Massara, peraltro nato a Torino, e reduce da una annata in Francia al Rennes. Nella carriera di Massara sempre grandi club, prima a Roma, poi nelle due milanesi, e un grande maestro come Walter Sabatini.
Si cerca la conferma di Kolo Muani
Ma c’è da pensare anche al campo. Si avvicina il mondiale per club e la Juve prova a confermare Randal Kolo Muani. Il Psg, come noto, non utilizza più il centravanti di ruolo, e ci ha vinto la Champions, così ci sono possibilità per la Juventus di provare a confermare l’attaccante francese, che per la prossima stagione andrebbe a comporre il reparto avanzato con un nuovo centravanti dal mercato. Con Vlahovic in scadenza nel 2026 e in odor di cessione, il nome di Jonathan David torna in quota, Kolo Muani sarebbe la pedina perfetta per partire con due punte di livello. Prima, però, c’è il mondiale e la Juve vuole affrontarlo con Randal in rosa. Si lavora dunque per averlo negli Stati Uniti e in generale per confermarlo nel 2025/2026 rinnovando il prestito. Il Psg, dal canto suo, proverà a inserire un obbligo di riscatto per l’estate 2026 e molto dipenderà sull’ipotetica cifra. Il nodo vero, invece, resta Dusan Vlahovic. Il giocatore da un lato si è svalutato rispetto ai 70 milioni con cui fu acquistato e l’imminente scadenza abbassa ulteriormente il prezzo. La Juve punta a incassare almeno una quarantina di milioni di euro, ma si rischia di andare sotto quella soglia e in più sarà anche Vlahovic a decidere la futura destinazione. L’Arabia non lo stuzzica e in Italia probabilmente non vorrebbe fare uno sgarbo alla Juve, così il numero 9 spera in una chiamata dalla Premier League. Uno squillo potrebbe arrivare, ma non è detto che riesca a soddisfare le richieste bianconere sul cartellino…. Leggi anche - Qui Coverciano, Donnarumma: "Dobbiamo dare tutto e andare al mondiale"
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