Juve, si lavora anche in difesa: occhi su Coppola del Verona. Gatti e Veiga rischiano?

Giuntoli e Motta sulle tracce del centrale del Verona, ma servirebbe sfoltire: Veiga potrebbe tornare al Chelsea e anche Gatti…In attacco occhi su Torres

di MANUEL MINGUZZI
6 marzo 2025
Diego Coppola

Diego Coppola

Bologna, 6 marzo 2025 – Non solo attacco, non solo la situazione Dusan Vlahovic da districare, ma anche un rinforzo in difesa. La Juventus sembra intenzionata a migliorare il reparto arretrato, falcidiato dagli infortuni e rimpolpato a gennaio con Veiga e Kelly. Ma in estate potrebbero esserci interventi massicci per dotare Motta, se rimarrà, di un nuovo difensore italiano. Piace Diego Coppola del Verona, ma per fare un investimento del genere serve restare in Champions League e, chissà, procedere a un sacrificio. Per quanto riguarda Vlahovic, invece, ci sono movimenti da Londra sponda Arsenal mentre con il nome nuovo di Ferran Torres potrebbe sostituire quello di Karim Adeyemi, dato vicino al Manchester United.  

Piace Coppola: servono 10 milioni di euro

Diego Coppola sembra pronto per il grande salto. Il centrale del Verona sta disputando una eccellente stagione e dopo l’estate, in cui lo aveva cercato il Bologna, adesso è finito nel mirino della Juve, pronta a prelevarlo a giugno. Il Verona quasi certamente lo cederà, è arrivato il momento di tentare di alzare l’asticella, e dovrebbe chiedere un prezzo attorno ai 10 milioni di euro più bonus. La Juve è pronta ad accaparrarsi il giovane centrale italiano, ma dovrà assolutamente ritornare in Champions League per beneficiare dei ricavi europei. Qui si apre una valutazione sul reparto arretrato, considerando che in estate dovrebbe arrivare pure David Hancko e rischia di esserci abbondanza. Gleison Bremer, dopo l’infortunio al ginocchio, rimarrà, mentre Pierre Kalulu potrebbe essere riscattato, così Renato Veiga appare destinato a rientrare dal prestito al Chelsea, mentre per Kelly molto dipenderà dall’eventuale ritorno in Europa. E allora il sacrificato per fare plusvalenza potrebbe essere Federico Gatti, a patto che possano arrivare offerte soddisfacenti. Coppola rappresenterebbe quel tipo di difensore capace di impostare e di difendere che tanto piace a Motta e darebbe alla manovra juventina maggiore qualità da dietro. Sono tutti ragionamenti prematuri, ma dietro le quinte la dirigenza lavora a un restyling generalizzato oltre a quello già fatto l’estate scorsa. Si cerca di proseguire il progetto se Motta convincerà tutti in questo finale di stagione, perché è evidente che determinati nomi di mercato sono frutto delle idee di Thiago, che predilige giocatori duttili.

Arsenal su Vlahovic

E poi si arriva all’attacco. L’idea Juve è chiaramente quella di confermare Randal Kolo Muani, mentre per Dusan Vlahovic si avvicina la cessione. Non ci sono tracce per il rinnovo, poi l’arrivo del francese lo ha relegato in panchina da riserva conclamata e per l’estate Giuntoli è alla ricerca di attaccanti più funzionali per il gioco di Motta. Con la scadenza fissata al 2026 si rende necessario un sacrificio estivo per evitare il parametro zero, ma molto dipenderà dalle offerte. Si è mosso l’Arsenal, che da tempo lo ha messo nel mirino e in estate potrebbe affondare il colpo. Giuntoli vorrebbe provare a incassare più di 40 milioni, ma il valore di Vlahovic è sceso e per ora dall’Inghilterra si parla di possibili proposte da 30 milioni di euro. Che farà la Juve? Terrà duro sulla cifra o abbasserà le pretese, consapevole che non ci sono altre soluzioni in atto senza rinnovo? I gunners, dunque, proveranno ad approfittare della situazione per prelevarlo a cifre inferiori, soprattutto considerando quanto lo ha pagato la Juve dalla Fiorentina.

United su Adeyemi, Juve su Torres

Giuntoli è alla ricerca di una pedina duttile per l’attacco. Da una parte Yildiz e Gonzalez, dall’altra Conceicao, che dovrebbe essere riscattato, più il jolly Mbangula, ma Motta vorrebbe un giocatore capace di giocare su tutti i ruoli offensivi al posto di Vlahovic, che senza rinnovo è in uscita. Cercato in un primo momento Karim Adeyemi, ora le attenzioni si sono spostate su Ferran Torres. Il motivo è presto detto: su Adeyemi c’è ampia concorrenza e i costi sono elevatissimi. Infatti, il Manchester United ha messo nel mirino l’attaccante ora al Borussia Dortmund e si è preso un vantaggio sulla concorrenza. Adeyemi piace per la sua duttilità, la sua velocità e la capacità di saltare l’uomo, così la concorrenza è agguerrita ma si sa che la Premier League ha in dote maggiori investimenti rispetto agli altri campionati. Ferran Torres, invece, potrebbe essere meno costoso e dopo una stagione di alti e bassi, un po’ titolare un po’ riserva, potrebbe decidere di cambiare aria. Giuntoli ha tracciato una prima pista che potrà cercare di approfondire nei prossimi mesi. Costi? Circa di 30 milioni di euro, cifra accessibile in caso di cessione in uscita.

Causio: “Serve tempo, Motta non si tocca”

A livello ambientale, nonostante il meno sei dalla vetta, ci si chiede se Thiago Motta sia l’uomo giusto per il rilancio juventino. Giuntoli ha puntato forte su di lui e ha ribadito pubblicamente la fiducia nei suoi confronti, ma a fronte di un finale di stagione deludente si aprirebbero tanti scenari. I nomi di Gasp e Conte sono aleggiati dopo la doppia eliminazione in coppa, ma la vittoria sul Verona ha placato gli animi e la Juve arriva allo scontro diretto con l’Atalanta a meno sei dall’Inter impegnata contro il Monza. Franco Causio, grande ex, chiede tempo. Queste le sue parole a radiobianconera: “La squadra è stata ricostruita e i risultati sono stati condizionati dagli infortuni – le sue parole – Diciamo che Motta non ha mai avuto la possibilità di schierare la formazione che avrebbe voluto, ma la partita di domenica potrebbe mettere la Juve in una posizione di classifica ottimale”. Una Juve di alti e bassi, che anche Causio ha apprezzato poco in certi frangenti della stagione, però serve dare tempo a dirigenza e tecnico: “Alcune prestazioni non mi hanno convinto, ma serve tempo e sono d’accordo con Giuntoli quando dice che Motta non si tocca”.

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