Juve, Elkann sprona la squadra e chiede un trofeo. Tudor rinnova

Il numero uno bianconero fa visita alla squadra prima del mondiale per club: la ricerca di un trofeo per la nuova stagione è la richiesta con Coppa Italia, Scudetto e Champions da giocare. Ora avanti con Tudor: rinnovo fino al 2027

di MANUEL MINGUZZI
12 giugno 2025
John Elkann

John Elkann

Torino, 12 giugno 2025 – Un anno senza trofei non si confà alla storia della Juve, alle sue esigenze, alle sue ambizioni. La parentesi Motta-Giuntoli è stata fallimentare, il primo esonerato e il secondo allontanato a fine stagione, dentro Tudor e Comolli, con l’inserimento a breve di un direttore sportivo. John Elkann ha deciso: rivoluzione dell’organigramma. Si cambia rotta. Soprattutto, serve tornare competitivi per giocarsi i trofei, almeno uno dei quattro a cui la Juve prenderà parte.  

Elkann in visita: carica Juve

La Juve parte alla volta del mondiale per club e lo fa con un Gleison Bremer in più nel motore, il centrale è stato convocato, e lo fa soprattutto con la visita del numero uno John Elkann. La carica della proprietà in vista della prima competizione ufficiale della stagione, un augurio e uno stimolo per il gruppo squadra a disputare una rassegna con voglia e determinazione. Il messaggio è chiaro: non si va in vacanza. Ma siamo solo agli albori del nuovo corso, il mondiale finirà a luglio, e da lì in avanti partirà anche la vera rifondazione, con nuovi innesti dal mercato e cessioni per fare cassa di giocatori arrivati a fine ciclo. Elkann, dopo una brutta stagione salvata solo in extremis dal quarto posto, vuole tornare competitivo e per il nuovo anno chiederà almeno un trofeo. L’ultimo è stato portato a casa da Allegri nella finale di Coppa Italia 2024, quella del diverbio in campo con Cristiano Giuntoli, che dietro le quinte aveva già il sì di Motta per il cambio in panchina. La sfuriata di Max pose fine al suo secondo regno, ma con una coppa da mettere in bacheca mentre quest'anno la Juve è praticamente uscita subito da tutte le competizioni. L’obiettivo, per il 2026/2027, è riportarne un’altra alla Continassa.

Tudor rinnova

Alla guida della squadra, dalla panchina, ci sarà Igor Tudor, che rimarrà bianconero almeno per due stagioni. Sfumato Antonio Conte, che ha scelto di rimanere a Napoli, il club ha deciso di dare forza contrattuale all’allenatore croato, che rinnoverà il suo accordo con il club. Tudor aveva già contratto dopo il quarto posto, era scattato il rinnovo automatico, ma ora la situazione è cambiata e la Juve prolungherà con lui fino al 2027, eliminando la clausola di uscita con penale che si era tenuta proprio nell’ottica di un possibile arrivo di Conte. Accordo fino al 2027 con opzione per Tudor che entro il fine settimana firmerà il nuovo contratto da 2.5 milioni di euro a stagione. Insomma, Elkann prova a costruire il futuro, partendo soprattutto dall’area tecnica, c’è Comolli ma arriverà anche un diesse e pure Chiellini avrà deleghe sul mercato, mentre per quanto riguarda la panchina, a meno di disastri, sarà Tudor a portare avanti questo biennio. Con un grande obiettivo: riportare un trofeo alla Continassa. Chiusa, dunque, l'ipotesi Conte. E stavolta sarà per sempre dopo l'addio di dieci anni fa e il no attuale per rimanere a Napoli. Leggi anche - Europei Under 21, l'Italia vince al debutto: 1-0 alla Romania

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