Juve, irrompe Osimhen: trattativa calda. Ostacolo Napoli
La Juve torna su Osimhen: contatti ben avviati con l’entourage, ora serve trattare con il Napoli per la clausola. La scadenza al 2026 può dare una mano a Comolli per il grande colpo. Rimane il nodo Vlahovic

Victor Osimhen
Bologna, 1 luglio 2025 – La Juve torna forte su Victor Osimhen e nel frattempo tiene caldo pure il fronte Jonathan David. Ritorna in auge la pista per l’attaccante nigeriano, che per ora ha rifiutato tutte le proposte arabe, bloccando in parte il mercato del Napoli che non può ancora reinvestire il suo incasso. Così, Damien Comolli è ripartito all’attacco, riaprendo il canale di dialogo e trovando una sponda fertile presso l’entourage del calciatore, desideroso di tornare in un campionato top. L’Italia gli piace e gli è sempre piaciuta, così la Juve fiuta il grande colpo per Tudor. Il tutto dovrà però partire dall’uscita di Dusan Vlahovic.
C’è la clausola da 75 milioni, il contratto in scadenza…
Il primo passo della Juve, esattamente come accaduto con Jonathan David, è lavorare con gli agenti di Osimhen per trovare un accordo sul possibile ingaggio a stagione in bianconero. C’è disponibilità a trattare e parlare da parte dell’entourage e Comolli è al lavoro per il grande colpo. Una volta trovata una prima quadra economica, difficile anche lì perché Victor potrebbe chiedere un ingaggio elevato, servirà parlare con il Napoli, che potrebbe chiudere la porta per svariati motivi. Il primo non rinforzare una diretta concorrente, il secondo sfruttare la clausola rescissoria che è valida solo per l’estero (in Italia De Laurentiis può fare la cifra che vuole). Insomma, il secondo scoglio rischia di essere il più duro perché i partenopei potrebbero chiedere anche 90 milioni di euro e alzare la posta rispetto alla clausola. Soprattutto, è possibile che Conte farà il possibile per scongiurare l’approdo di Osimhen a una rivale diretta. La Juve, invece, può provare a sfruttare la scadenza contrattuale al 2026 e il rischio, per il Napoli, di un parametro zero tra un anno, perdendo un succoso incasso a bilancio. Non solo, Conte e De Laurentiis hanno bisogno della cessione di Osimhen per reinvestire sul mercato dati gli obiettivi Beukema, Ndoye e Lucca. Per i bianconeri, però, c’è il nodo Dusan Vlahovic. Il contrattone da 12 milioni di euro frena il mercato, anche perché il giocatore non sarebbe disposto ad abbassare sensibilmente quella soglia né alla Juve né altrove. Rinnovo mai decollato a 6 milioni l’anno, poi Dusan ha detto no a Turchia e Arabia e il Milan, al massimo, può spingersi a 5-6 milioni di ingaggio l’anno: con queste prerogative la cessione si fa difficile. Un problema non di poco conto per la Juve che vorrebbe liberare spazio sia a livello numerico che economico con la cessione di Vlahovic, ma c’è pure il rischio di arrivare a scadenza con un giocatore costoso in rosa a bilancio, con tutte le conseguenze del caso. Insomma, giorni caldi negli Stati Uniti, non solo per il clima al mondiale per club ma anche per un mercato partito ufficialmente oggi ma che si protrarrà con una lunga telenovela estiva. Siamo solo all’inizio. Leggi anche - Mondiale per club, Juve-Real: probabili e orari tv
Continua a leggere tutte le notizie di sport su