Juve, le due missioni estive: confermare Conceicao e Kolo Muani

Il mercato è appena terminato ma Giuntoli lavora alle conferme del portoghese e del francese: servono investimenti ingenti, e Vlahovic…

di MANUEL MINGUZZI
9 febbraio 2025
Francisco Conceicao

Francisco Conceicao

Bologna, 9 febbraio 2025 – Due missioni importanti per Cristiano Giuntoli da qui a giugno. Due attaccanti, due peperini, due grandi giocatori che rappresentano tecnicamente ciò di cui ha bisogno Motta. Brava la società a prenderli a buone condizioni, ma ora scatta il lavoro per confermarli. E servirà spendere. Da tempo Giuntoli sta dialogando con il Porto per capire i margini di manovra per il riscatto di Conceicao, non ci saranno sconti, e allo stesso tempo si lavora all’uscita di Vlahovic per propiziare la conferma di Kolo Muani. E’ rivoluzione in attacco.  

Conceicao costa 30 milioni

La Juve per ora non ha in mano il cartellino di Francisco Conceicao, prelevato in prestito oneroso da 7 milioni di euro più 3 di bonus. Il rendimento è stato subito impattante e la Juve ha deciso: conferma. Servirà trattare con il Porto in estate per arrivare al riscatto: non è stata stabilita una cifra precisa, ma i portoghesi chiederanno almeno 30 milioni di euro e Giuntoli dovrà trovare il modo di arrivare a dama. Resta da capire se i trenta milioni saranno aggiuntivi al prestito oneroso o se potranno essere scalati dalla cifra totale, ma resta l’esigenza per il direttore tecnico di fare un investimento pesante per confermare un giocatore importante. I colloqui sono già in atto. Conceicao dialoga con i compagni, salta l'uomo, crea sempre un vantaggio in fascia e Motta non ha lesinato il suo utilizzo. E' un punto fermo.  

Kolo Muani per Vlahovic?

Poi c’è Randal Kolo Muani, che ha squarciato la Serie A a suon di gol relegando in panchina Dusan Vlahovic. Cinque reti in tre partite, un impatto impressionante e che già ora porta la Juventus a lavorare per acquistarne il cartellino. L’idea di tutti è continuare per un ciclo di lungo periodo con Kolo Muani, che rappresenta tecnicamente la punta ideale per Thiago Motta (a differenza di Vlahovic) e in questo caso i costi sono decisamente superiori. Il Psg potrebbe chiedere cifre tra i 50 e i 60 milioni di euro, oppure anche di più se il centravanti dovesse continuare con questo ritmo. Il sacrificio di Vlahovic, poi, è praticamente scritto, ma Giuntoli potrebbe pensare di inserirlo in uno scambio proprio con i parigini che possa coinvolgere Kolo Muani. E’ una idea embrionale. Oppure, sperare in una offerta succosa dal mercato, cedere Vlahovic e utilizzare il tesoretto per riscattare Randal. La terza opzione, invece, è convincere il Psg a un nuovo prestito e sfruttare l’incasso della cessione di Vlahovic per acquistare un’altra punta di livello. In sintesi, appare certa la fine dell’avventura bianconera dell’attaccante serbo, progressivamente scivolato in panchina e ormai non più centrale nel progetto juventino. La trattativa per il rinnovo di contratto è arenata e Dusan non pare intenzionato a firmare il prolungamento con ingaggio spalmato su due stagioni, obbligando la Juve a pensare alla cessione per evitare il parametro zero nel 2026. Ma forse, viste le prestazioni di Kolo Muani, il nuovo corso appare più attrattivo e con maggiore potenziale. Per ora è stato così e difficilmente le gerarchie verrano ribaltate.

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