Juve, intrigo Vlahovic: rischio parametro zero. E David attende…

Il contrattone di Dusan rischia di tenere prigioniera la Juve: l’attaccante potrebbe aspettare il parametro zero. David ha un accordo con i bianconeri ma serve aspettare. In difesa piacciono Laporte e Lucumi

di MANUEL MINGUZZI
29 giugno 2025
Dusan Vlahovic (Ansa)

Dusan Vlahovic (Ansa)

Bologna, 29 giugno 2025 – Dusan Vlahovic rischia di diventare un problema serio. Il contrattone del centravanti serbo, sottoscritto nel periodo di gestione Arrivabene, può tenere prigioniera la Juventus sulla prossima stagione. Ultimo anno a salire fino a 12 milioni di euro netti, una cifra che nessuno, in Italia e in Europa, sembra poter garantire a Vlahovic che così pensa anche alla permanenza fino al parametro zero. Un nodo non di poco conto perché bloccherebbe il mercato in entrata della Juve con Jonathan David e Damien Comolli promessi sposi, calcisticamente parlando, al netto delle commissioni. Situazione da tenere monitorata.

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Milan su Vlahovic, ma l’ingaggio…

E se Dusan Vlahovic rimanesse alla Juve fino a scadenza contrattuale? L’ipotesi non è da scartare, e sarebbe un grave problema per i bianconeri che dovrebbero corrispondere l’ingaggio da 12 milioni netti fino al 30 giugno 2026. In più, verrebbe bloccato il mercato in entrata per il centravanti, con Jonathan David obiettivo numero uno e in attesa di chiudere la trattativa con Damien Comolli. Su Vlahovic c’è il Milan, che non avrebbe tanti problemi a trovare un accordo economico con la Juve, ma per quanto riguarda l’ingaggio del centravanti l’idea è quella di proporre un pluriennale spalmato, ovvero la stessa proposta fatta dalla Juve per il rinnovo a cui Vlahovic ha detto no. Insomma, nessuno sembra propenso a proporre 12 milioni netti a Dusan per la prossima stagione, né dall’Italia né dall’estero. Questo significa che il giocatore ha facoltà anche di rimanere fino a scadenza contrattuale, assumendosi il rischio di finire, ipoteticamente, fuori rosa e arrivare a rottura conclamata con il club.

La Juve vuole provare a evitare tutto questo ma si ritrova in mano una situazione delicata e che rischia di far saltare l’approdo di Jonathan David. Con il centravanti canadese c’è un accordo per l’ingaggio (7 milioni circa comprensivi di bonus), ma sulle commissioni da 12-15 milioni di euro la Juve attende fino a che non sarà chiusa la partita Vlahovic. Intrigo. Attenzione anche ai difensori. L’idea di Comolli e Tudor è quella di inserire un centrale affidabile per le rotazioni tra campionato e Champions League. Uno dei nomi è quello di Aymeric Laporte, difensore classe 1994 in scadenza di contratto con l’Al Nassr. Il centrale vorrebbe tornare in Europa e la Juve può rappresentare un buon approdo, ma sul giocatore si è mosso l’Athletic Bilbao, suo ex club, e soprattutto gli arabi chiedono 10 milioni di euro per il cartellino. Per agevolare il ritorno in Europa, Laporte dovrebbe ridursi sensibilmente l’ingaggio visto l’attuale contratto da 25 milioni di euro l’anno: missione complicata. Un altro nome interessante, anche se per ora non sono partite trattative, è quello di Jhon Lucumi del Bologna, per il quale vige una clausola rescissoria da 28 milioni di euro.

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