Juventus al terzo esame di olandese: "È la gara più importante dell’anno"
Alle 21 sul campo del Psv i bianconeri difendono la vittoria dell’andata. Motta: "Dovremo usare la testa"

Kolo Muani sta cambiando la stagione della Juventus dal suo arrivo
L’entusiasmo e la fiducia ci sono, e sono figli delle quattro vittorie consecutive, ma nella checklist della Juventus è la partita di questa sera a Eindhoven la più importante del lotto: d’accordo Empoli e Como, benissimo l’andata con il Psv, perfetto il successo contro l’Inter, ma sarà il ritorno di questa sera con gli olandesi a fare la differenza: o di qua – ovvero: ottavi di Champions League, obiettivo europeo stagionale – o di là, cioè fuori. Per il prestigio e per il denaro, serve tutto.
Si parte dal 2-1 della scorsa settimana a Torino e, se l’allenatore del Psv, Bosz, si dice convinto di passare il turno, Thiago Motta sa benissimo quanto conta questa sfida: "Sinora è la partita più importante della nostra stagione", le sue parole. Che, per inciso, sono le stesse utilizzate prima della partita contro l’Inter. Ora, domenica è andata bene, ma non è una questione di scaramanzia, perché importante la gara lo è sul serio: "Sappiamo che basta il pari, ma fare calcoli sarebbe un grave errore. Di pareggi ne abbiamo fatti troppo e non siamo stati mai contenti, perché non siamo mai andati in campo per quel risultato. Dovremo essere superiori, dovremo fare una partita completa, utilizzando la testa e ragionando. Gli ottavi sono un obiettivo, ma dobbiamo meritarli. C’è più personalità? Non ci sono segreti, mettiamo in pratica quello che sappiamo fare".
Di sicuro oggi ci sarà pressione, perché fallire l’accesso agli ottavi riaccenderebbe polemiche e dubbi: "La pressione fa parte di questo mestiere, ma ho una grande energia positiva. Il momento è bellissimo, ne dobbiamo approfittare e dobbiamo farlo con responsabilità".
Le due vittorie su due contro il Psv, in questa stagione, sono giunte tutte allo Stadium, ma a Eindhoven – dove la squadra di Bosz ha battuto Girona, Shakhtar e anche il Liverpool – potrebbe essere tutto molto diverso, perché gli olandesi non si sentono affatto battuti: "Affrontiamo una grande squadra, un avversario che vorrà spingere e dovremo interpretare bene i momenti della gara, anche limitando il Psv".
Tra i convocati c’è Cambiaso che, tuttavia, dopo l’Inter ha svolto qualche allenamento differenziato a scopo precauzionale, ma Kelly sembra favorito in questo momento. Davanti la certezza è Kolo Muani, ma altre indicazioni Motta non ne ha date: "Può essere la partita di tutti i ragazzi. Ho piena fiducia in chi giocherà dall’inizio e in chi entrerà nel corso della partita".
L’assenza di Douglas Luiz riproporrà da titolare Koopmeiners, e l’olandese – ieri accanto a Motta in conferenza stampa – avrà così la possibilità di far svoltare la propria stagione proprio in patria: "Dopo l’Inter lo spirito è positivo, ma con il Psv è una partita diversa, nessuno ci garantisce la vittoria, ma non dobbiamo aspettare. Servono energia e intensità, il risultato conta su due partite, ma vogliamo vincere". Vogliono, devono.
Le formazioni. PSV EINDHOVEN (4-3-3): Benitez; Ledezma, Flamingo, Obispo, Mauro Junior; Veerman, Til, Schouten; Perišic, De Jong, Lang. All.: Bosz. JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Veiga, Kelly; Locatelli, Koopmeiners; Conceiçao, McKennie, N. Gonzalez; Kolo Muani. All.: Motta. Arbitro: Vincic (Slovenia). Ora e tv: 21, Prime Video.
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