Juventus: infortuni e sfide cruciali per la corsa alla Champions League

La Juventus affronta infortuni e sfide decisive per mantenere il sogno Champions League, tra assenze e nuove strategie.

di Redazione Sport
29 aprile 2025
La Juventus affronta infortuni e sfide decisive per mantenere il sogno Champions League, tra assenze e nuove strategie.

La Juventus affronta infortuni e sfide decisive per mantenere il sogno Champions League, tra assenze e nuove strategie.

Battere il Monza quasi retrocesso è difficilmente catalogabile come un’impresa, ma per la Juve dalle incertezze assortite i tre punti ritrovati domenica sono stati oro a 24 carati. Così come essere tornata quarta, così come veder andare a segno Nico Gonzalez e Kolo Muani dopo digiuni allarmanti.

Non mancano mai le complicazioni, però, in questa stagione sghemba dei bianconeri, ed ecco che anche Lloyd Kelly si aggiunge alla lista degli infortunati. La lesione di basso grado al bicipite femorale destro fermerà l’inglese per dieci giorni, prima di nuove valutazioni. Ciò equivale a dire che il difensore salterà senz’altro la gara di Bologna di domenica 4 maggio, ed è arduo pensare che possa esserci una settimana dopo a Roma contro la Lazio. Tudor, oltre a Bremer e Cabal, ha fuori nel reparto arretrato pure Gatti. Le soluzioni per i due big match in arrivo sono limitatissime, a meno di non ricorrere a robuste dosi di fantasia e azzardo. Se si manterrà la difesa a tre, potrebbe essere arretrato a centrale Locatelli: privando però così la mediana del suo faro, posto che poi anche Koopmeiners è ai box. Un’ipotesi potrebbe essere quella di schierare Savona nei tre, ma obbligandolo a un apprendistato molto veloce. Ambasce tattiche che si sommano a quella generata dall’assenza di Yildiz (foto) per i due big match, dopo il rosso folle rimediato allo Stadium, e al dubbio sulla presenza o meno di Dusan Vlahovic.

Il nuovo corso sulla panchina della Signora ha portato senz’altro a una maggiore concretezza in campo, a una ritrovata consapevolezza. Ma non si è spezzata la maledizione degli acciacchi. Sono già stati 37 in questa stagione, con la media elevatissima di più di cinque giornate di durata per ciascuno. Se non altro Tudor, allergico per natura agli alibi, tutto cerca tranne che scuse nella sua missione. Ieri sono giunte quelle social di Kenan, per quella gomitata che rischia di ingarbugliare ancora di più le cose.

Al turco è senz’altro mancato in quell’attimo di rabbia il senso di responsabilità di indossare la 10 bianconera. Il club sta decidendo se multare o meno Yildiz. ‘Allo studio’ alla Continassa anche una forma di punizione diversa, una sorta di obolo simbolico da donare alla squadra per cementare il gruppo in un momento decisivo. Il traffico di classifica è massimo, partendo dall’Atalanta e arrivando fino alla Fiorentina: sei squadre in sei punti, con ancora dodici punti a disposizione. La Champions è il sogno e l’ossessione, l’orizzonte supremo e la necessità. Il paradosso: se la Juve vuole tenersi Yildiz, deve confermarsi tra le 36 elette d’Europa. O anche lui potrebbe essere ceduto, comandano sempre i conti.

Paolo Grilli

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