Juventus-Monza: Kolo Muani guida l'attacco per ritrovare la vittoria
La Juventus cerca la vittoria contro il Monza con Kolo Muani in attacco, mentre Tudor sprona la squadra a migliorare.

Randal Kolo Muani, 26 anni: dopo un avvio super alla Juve, non segna da 589 minuti
E’ indicativo degli attuali tempi bianconeri il dover ragionare in sottrazione. Kolo Muani non segna dal 7 febbraio, eppure molte delle speranze odierne di battere il Monza già virtualmente in B sono legate a lui. Il francese, dopo un avvio sfavillante con la Signora, si è infilato in un lungo digiuno. Quasi eguagliato da Dusan Vlahovic, poi, oggi assente e forse anche col Bologna, a secco di gol dal 23 febbraio. Anche il resto dell’attacco non fa faville. Nel tridente oggi in campo allo Stadium dovrebbe esserci Nico Gonzalez, pagato trenta milioni e autore di un solo gol in campionato, datato 22 dicembre. L’ultimo suo assist risale a inizio febbraio.
Sembra fare il suo solo Kenan Yildiz, a segno due volte nelle ultime quattro, pezzo pregiato di una Signora in bilico. Altri numeri del grigiore: la Juve ha preso gol in cinque delle ultime sei partite (solo contro il Genoa, la gara di esordio di Tudor, ha avuto la porta inviolata) e la media di reti realizzate, 1,48 a gara, è appena la ottava in Serie A. Il Bologna è un punto avanti, e oggi negherebbe virtualmente la qualificazione alla prossima Champions a Locatelli e compagni. Il Monza rappresenta così una irrinunciabile opportunità per ritrovare vittoria e ritmo, che non erano mancati a dire il vero con l’avvento di Tudor in panchina. Ma non va neppure dimenticato che proprio allo Stadium erano arrivati pari deludenti contro le piccole in questa stagione, segnatamente con Cagliari, Parma e Venezia.
Le cinque giornate della Juve, quelle che decideranno molto del suo futuro a medio termine, impongono di non fare calcoli. Oggi, oltre a Vlahovic, mancherà quasi sicuramente anche Koopmeiners e le scelte sono obbligate. Ci si aspetta di più da ogni reparto, e la strigliata di Tudor – allenatore concreto e schietto come pochi altri – ha messo ciascuno di fronte alle proprie responsabilità. Come dire che da traghettatore (termine che il croato non gradisce, viste anche le ambizioni di conferma), il tecnico non può rivestire pure il ruolo di parafulmine.
L’atmosfera è elettrica, in questo inseguimento a un pass salvifico. E una vittoria oggi potrebbe risollevare non poco l’umore dopo la scoppola di Parma. Seguiranno le sfide di Bologna e di Roma con la Lazio. Una Signora dimessa lì non avrebbe scampo.
Le probabili formazioni.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Renato Veiga, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Nico Gonzalez, Yildiz; Kolo Muani. Allenatore: Tudor.
MONZA (3-5-2): Turati; Pedro Pereira, Caldirola, Carboni; Birindelli, Akpa Akpro, Bianco, Castrovilli, Kyriakopoulos; Caprari, Dany Mota. Allenatore: Nesta.
Arbitro: Perenzoni.
Tv: Dazn ore 18.
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