Juventus supera Monza tra difficoltà: espulsione di Yildiz complica la corsa Champions

La Juventus vince contro il Monza ma l'espulsione di Yildiz complica la corsa per la Champions League.

di PAOLO GRILLI
28 aprile 2025
Sulla destra Randal Kolo Muani, 26 anni: il francese ha firmato il 2-0 ritrovando la via del gol dopo quasi tre mesi

Sulla destra Randal Kolo Muani, 26 anni: il francese ha firmato il 2-0 ritrovando la via del gol dopo quasi tre mesi

Serviva vincere, e la micro missione è andata in porto per la Juve contro un Monza sostanzialmente già in serie B. Ma la Signora dalle complicazioni facili non si è risparmiata difficoltà e sofferenze: ben riassumibili in quel cartellino rosso sacrosanto che Kenan Yildiz si è visto sventolare per la stupida gomitata rifilata a metà campo a Bianco appena prima dell’intervallo. Un gesto che ha costretto i bianconeri a giocare una ripresa tutta in salita, e che soprattutto finirà per privare del numero 10 turco a Bologna e a Roma con la Lazio: semplicemente, le due gare che decideranno della presenza o meno della Juventus nella prosima Champions. Nota non a margine: almeno al Dall’Ara, ma forse anche nella Capitale la settimana dopo, Tudor non avrà nemmeno Vlahovic, e l’attacco sarà frutto di una pura operazione di fantasia.

Lo Stadium vede il ritorno al gol di Nico Gonzalez e Kolo Muani, e non può che accogliere la notizia con un sospiro di sollievo in questa volata spietata per un posto in Champions. La Signora è ordinata nella prima frazione di gioco, trema anche un po’ quando i disimpegni si tramutano in errori, ma poi finalmente riesce a colpire. L’esterno argentino mette a segno la sua seconda rete in campionato con un sinistro d’autore, il francese batte Turati dopo aver fallito una facile occasione su imbeccata di Locatelli. Poi l’inusitata reazione di Yildiz per una trattenuta cambia lo scenario. Nella ripresa c’è tanta sofferenza, al netto di una occasione che ancora Gonzalez – mai visto in bianconero, con questa garra – fallisce a tu per tu col portiere dei brianzoli e che avrebbe dato la certezza della vittoria.

Il 5-3-1 imbastito dopo l’espulsione, di fatto, quasi annulla le capacità creative della Signora. Ma la gestione del successo, in sostanza, riesce maturando in un clima sempre più teso in campo. A voler guardare il bicchiere mezzo vuoto, le impreviste difficoltà hanno costretto Locatelli e compagni ad aggiungere determinazione a quella necessaria per ritrovarsi dopo la scoppola di Parma.

La volata per il pass ora comprende a tutti gli effetti anche la Roma. Sono in cinque a lottare con in palio una qualificazione che vale almeno trenta milioni: quanto basta a cambiare gli scenari di qualsiasi pretendente.

Cosa mette in campo la Signora tudoriana? Non gli svolazzi, non pensieri di calcio troppo complessi. Senz’altro, una verticalità più spiccata, come anche si era visto prima dello scivolone al Tardini. La difesa può reggere, ma qualche crepa la fa intravedere. Certo, senza il 10 in campo, ci sarà molta meno classe. Yildiz ha chiesto scusa, ma certi gesti non puoi derubricarli a errori di gioventù.

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