La Juve sorride con Nico e Kolo, ma c’è la sciocchezza di Yildiz: rischia due giornate
Il turco, espulso per la gomitata a Bianco, rischia di saltare Bologna e Lazio: un errore grave. Intanto la squadra vince e si rilancia per il quarto posto. Tudor soddisfatto. Si cresce nella sofferenza

Igor Tudor e Kenan Yildiz
Torino, 28 aprile 2025 – Battere il Monza era un obbligo. Contro l’ultima della classe non c’era altro risultato se non la vittoria; è arrivata. Certo, il secondo tempo è stato di sofferenza causa l’espulsione sciocca di Kenan Yildiz, un errore imperdonabile per il turco che ora rischia di saltare due partite, ma i tre punti sono arrivati e nel mucchio selvaggio della lotta Champions c’è anche la Juve. Tutte vicine, in attesa del risultato del Bologna, e i bianconeri avranno ora due scontri diretti in trasferta, prima proprio al Dall’Ara e poi all’Olimpico con la Lazio. Sono le curve decisive per la bagarre per il quarto posto che vuol dire non solo Champions ma anche lauti ricavi a bilancio. Due partite che Tudor, quasi certamente, giocherà senza Yildiz che rischia due giornate di squalifica.
Il tecnico apprezza il primo tempo, e loda la sofferenza…
Non l’aveva certo prevista così Igor Tudor. La partita contro l’ultima della classe si è complicata oltremodo dopo l’espulsione di Kenan Yildiz, che ha lasciato i suoi in dieci per tutto il secondo tempo, ma per sua fortuna il risultato era già di due a zero. I bianconeri hanno dovuto amministrare e difendere il vantaggio, contro una squadra con poca qualità per fare male. A parte qualche potenziale situazione, Di Gregorio non ha dovuto fare grandi interventi ma Tudor, in ogni caso, è soddisfatto della prestazione dei suoi. Primo tempo buono, con due gol segnati, uno in apertura a mettere in discesa le cose, poi la sofferenza della ripresa può servire per assumere ancora più consapevolezza e mentalità. In generale, il tecnico guarda avanti con fiducia: “C’è sempre da lavorare e crescere – le sue parole dopo la partita – Il primo tempo mi è piaciuto anche se un paio di volte siamo stati in ritardo sul pressing. Abbiamo segnato due gol e poteva starcene un altro. Siamo arrivati con continuità nella loro area”. E sul secondo tempo Tudor cerca di prendere il buono: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi per il primo tempo, poi c’è stata l’espulsione ma è stato utile anche crescere come sofferenza. Così si cresce come gruppo. Prendiamo questi tre punti e guardiamo avanti”.
La sciocchezza di Yildiz: rischia due giornate
Rischia di pesare l’ingenuità di Kenan Yildiz, che ha colpito Bianco con una gomitata quando la Juve era già sopra di due gol. Il talento turco era stato inizialmente ammonito, ma il Var ha richiamato l’arbitro all’on field review per condotta violenta di gioco e la conseguenza è stata l’espulsione. Per questo tipo di falli, in genere, scattano due giornate di squalifica e per Yildiz c’è il rischio di saltare sia il Bologna che la Lazio, due scontri diretti decisivi per le sorti Champions. Igor Tudor non ha voluto colpevolizzare il ragazzo: “E’ stata una ingenuità, lui è un ragazzo perbene, penso volesse dargli una spallata ma è finita male. E’ un ragazzo buono, che non fa gesti violenti. Crescerà dopo questo errore ed era molto dispiaciuto negli spogliatoi”. Per Tudor, dunque, due partite senza il numero dieci, ma con un ritrovato Nico Gonzalez e un Francisco Conceicao da rispolverare, poi ci sono ancora degli acciacchi come quelli di Teun Koopmeiners, Federico Gatti e Dusan Vlahovic. Il punto di Tudor: “Valuteremo in settimana. Dusan non ha una cosa grave, vedremo. Gatti si è fatto male prima e Koop ha una infiammazione al tendine molto importante. Sono tre pezzi importanti, ma non cerchiamo scuse e troveremo undici giocatori forti da mettere in campo”.
Gonzalez: “Mancano quattro finali”
Le buone notizie per Tudor arrivano invece da Nico Gonzalez. L’argentino è tornato brillante e pimpante, segnando un gol di rara bellezza e sfornando una prestazione a 360 gradi, con il nuovo ruolo che sembra andargli a genio. Ora arrivano quattro finali, parola dell’argentino: “Il mister lavora tanto sulla testa ogni giorno e non molla mai, il gruppo ha bisogno di questa energia e di essere positivo. Ora ci sono quattro finali e vogliamo arrivare in Champions. Sicuramente ci stiamo mettendo tutto quello che abbiamo”. Prossime due sfide senza Kenan Yildiz, ma anche Gonzalez è a sostegno del giovane compagno: “Ci ha chiesto scusa, anche io ci sono passato ed è dura. Lui è un bravo ragazzo e deve continuare a lavorare sereno”. Prossima tappa a Bologna, contro quel Vincenzo Italiano che ha allenato Nico Gonzalez a Firenze: “Lo conosco bene, sarà una bella partita. Servirà tanta voglia di vincere e vedremo se riusciremo a tornare con i tre punti”.
Mercato: Juve forte su Sudakov
Poi, c’è il mercato. La Juve cerca diverse pedine. Nel mirino almeno un difensore, un mediano e forse due attaccanti in base a ciò che succederà con Dusan Vlahovic e Randal Kolo Muani. Tante le voci, soprattutto su Victor Osimhen e Sandro Tonali, ma in realtà quello più vicino di tutti sembra Giorgiy Susakov, talento dello Shakthar Donetsk. Trequartista classico, Sudakov in stagione ha segnato 13 gol in 35 partite sembra pronto al grande salto in uno dei top cinque campionati europei. Lo segue con grande interesse la Juve, che da tempo ha allacciato i contatti con l’entourage e il club ucraino. Sudakov appare oggi una priorità per il club bianconero che può inserire un giocatore giovane e di talento. Trattativa in atto, anche perché i costi non sono bassi e servirà creare spazio a bilancio per tentare l’assalto. Si parla di 30-40 milioni di euro, cifra che la Juve può raggiungere grazie ai ricavi del mondiale per club e a quelli della futura Champions League. Per questo motivo è fondamentale stare nei primi quattro posti.
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