Koopmeiners, settimana decisiva. La Juventus al lavoro sulle uscite per portare l’olandese a Torino. E intanto l’Atalanta pensa al Real

La settimana che si apre potrebbe essere quella decisiva per Teun Koopmeiners alla Juventus. Che però dovrà alzare l’offerta economica da presentare all’Atalanta e raggiungere quota 60 milioni, la soglia minima richiesta dai bergamaschi che non vogliono fare sconti sul gioiello olandese, prigioniero dell’accordo già raggiunto dal suo agente con la Juventus, che di fatto complica l’ipotesi di cederlo in Premier League.

La Dea non vuole scendere dalla cifra indicata, per cui sarà la Signora a doversi avvicinare a quota 60, sfruttando anche alcune delle operazioni possibili in uscita. Le sirene inglesi sono tornate a cantare per Kostic cercato dal Bournemouth, ci sono altri veterani in uscita come il portiere Szczesny e forse lo stesso Milik, senza contare Chiesa.

Dirigenza bianconera impegnata nell’operazione con l’Ajax che porterebbe in bianconero il centrale croato Josip Sutalo per 10 milioni più Rugani pronto a vestire la maglia dei Lanceri. Poi c’è la trattativa in corso con la Fiorentina, che gradirebbe McKennie, per arrivare all’esterno offensivo Nico Gonazalez, valutato 35 milioni.

Tanta carne al fuoco, oltre a Koopmeiners per una Juventus ancora da completare e da sfoltire. Che ad una settimana dal debutto in campionato ancora è in rodaggio e non gira al meglio, come si è visto nell’amichevole di lusso in Svezia persa per 2-0 contro l’Atletico Madrid, con le reti nella ripresa di Joao Felix e nel finale su rigore di Correa.

Atalanta che invece tra 48 ore sarà in campo a Varsavia per la finale di Europa League da disputare senza Scamacca, senza Koopmeiners, e con alcuni giocatori appena approdati a Bergamo: Retegui è arrivato giovedì, il 21enne laterale destro iberico Marc Pubill è sbarcato ieri a Milano per le visite mediche direttamente da Parigi, con la medaglia d’oro al collo dopo il trionfo della Spagna con cui è stato protagonista con 5 presenze e un gol.

Per la corsia sinistra invece la Dea lavora al possibile ritorno di Robin Gosens che, sfumato il Torino, vorrebbe rientrare a Bergamo, a 30 anni appena compiuti, per giocare in Champions: l’Union Berlino chiede 10 milioni per lasciarlo andare. Dirigenza nerazzurra che segue per il centrocampo due nomi emergenti, quello di Marco Brescianini, che piace anche al Napoli, e quello dell’azzurro Micheal Folonrusho, che i partenopei non trattengono.

E poi c’è sempre l’obiettivo Matthew O’Riley del Celtic, trequartista da 25 milioni.