La Carrarese di Dal Canto fa paura: "Recanatese pericolosa in attacco"

Il tecnico toscano in vista del big match di domani: "Hanno tanta qualità, sono imprevedibili. Carpani un top"

di ANDREA VERDOLINI
1 dicembre 2023

La Carrarese di Dal Canto fa paura: "Recanatese pericolosa in attacco"

"La Recanatese? Basti dire che ha fatto più gol di noi. Davanti hanno tanta qualità, sono sbarazzini nell’atteggiamento e praticano un gioco offensivo, spesso imprevedibile". È la sintesi del pensiero che ci ha espresso Alessandro Dal Canto, tecnico della Carrarese, alla vigilia del match di domani, i cui auspici comunque non sono particolarmente propizi per i giallorossi considerato il ruolino di marcia dei toscani che allo Stadio dei Marmi hanno raccolto sei vittorie e un pareggio. "In realtà – ci dice il 48enne tecnico di origini venete – sono ormai diverse stagioni che il fattore campo incide parecchio sia con la mia gestione sia con quella precedente di Antonio Di Natale. Non credo quindi che si tratti solo di causalità, ma è una tendenza che ormai è consolidata".

Siete attualmente terzi in classifica, sia pure a 9 punti dalle fuggitive: un cammino in linea con le vostre aspettative? "In linea di massima direi di sì visto che eravamo partiti per disputare un torneo di vertice. Quanto di vertice lo dirà soltanto il proseguimento della stagione con appena 15 partite disputate, ma credo che ci sia tempo ancora per ogni sorta di cambiamento".

Davanti troverà di fronte, presumibilmente, Carpani oggetto di un vostro lungo corteggiamento estivo: "È vero, lo abbiamo cercato insistentemente e che sia un giocatore di alto livello e che poteva integrarsi perfettamente nel nostro organico lo sta dimostrando anche in questa prima parte di stagione. L’operazione non si è concretizzata per diversi motivi, ma le sue doti non si discutono".

Quale descrizione potrebbe fare della Recanatese che al Tubaldi, nel gennaio scorso, vi inflisse un duro ko, 4-2 con doppietta proprio di Carpani? "È una squadra molto vivace, tra l’altro ho avuto alle mie dipendenze nella Juventus Primavera il centrocampista Morrone. La differenza principale che balza agli occhi è la diversa struttura fisica: loro sono brevilinei e rapidi, noi decisamente più possenti, direi quasi opposti relativamente a questo aspetto. Che gara potrebbe scaturire? Credo molto aperta e noi dovremo fare la massima attenzione a concedere il meno possibile a gente che davanti può davvero farti male in ogni momento".

Ogni riferimento del tecnico delle Carrarese a Sbaffo e Melchiorri non è puramente casuale. Infine, rispetto all’anno scorso, il girone B ha fatto davvero un up-grade come livello tecnico e qualitativo? "Forse, ma non è il caso di fare paragoni con altri raggruppamenti. Nel girone A ci sono Padova, Triestina e Vicenza, nel girone C Juve Stabia, Avellino, Crotone, Catania e ne dimentico altre. Nei playoff poi le sorprese sono all’ordine del giorno e non mancheranno nemmeno stavolta".

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