La Dea U23 fa l’esame alla matricola. Per l’Alcione è una prima incerottata
Oggi alle 18 l’esordio degli orange in campionato nella tana dell’Atalanta: Cusatis con sette indisponibili
È subito derby, a Caravaggio. Un confronto lombardo, tra una squadra che un anno fa, di questi tempi, era una matricola del torneo di Serie C e che oggi alle 18 avrà dalla sua l’esperienza di una stagione alle spalle tra i professionisti. È vero che, per le seconde squadre, il ricambio è ampio, continuo, un andirivieni col piano superiore in cui albergano “quelli della A“ che diventa ancor più frequente nei momenti in cui la lista indisponibili di Gasperini diventa più folta. Ad inizio stagione non c’è ancora una necessità così impellente, tanto più che alla prima di campionato l’Atalanta ha dimostrato di avere risorse a sufficienza, vincendo 4-0 a Lecce. Modesto può così tenersi buona parte dei suoi ragazzi, sempre in attesa di una possibile chiamata che vale un duplice salto di categoria, e provare a incamerare i primi tre punti nel girone A, dopo la sconfitta al secondo turno di Coppa Italia contro il Vicenza.
Sul lato opposto, anche l’Alcione ha già abbandonato il torneo della coccarda, fuori al primo turno in casa dell’Entella. Un battesimo nel mondo dei professionisti ostico, complicato ulteriormente dagli acciacchi della preparazione. Anche per la prima in Serie C ci sono tante defezioni con cui dover fare i conti. A prescindere dal risultato, per gli orange è un giorno speciale. La squadra, nata come nido per le giovanili e diventata oggi la terza squadra di Milano tra i pro, traguardo raggiunto dopo aver dominato il campionato Dilettanti. L’Alcione, come detto, ha la sfortuna di arrivare all’appuntamento con la storia, fuori casa e contro una Under 23 capace alla prima stagione di centrare subito i playoff, con tante assenze: Ciappellano, Foglio, Gueye, Morselli, Pessolani (squalificato), Samele e Stabile. Il tecnico Giovanni Cusatis, confermato al pari del collega sulla panchina opposta, è ben conscio (così come i dirigenti) di avere davanti una stagione in cui non si farà la corsa di testa che ha caratterizzato l’ultimo torneo in D. Salvo miracoli il primo obiettivo sarà centrare la salvezza, poi si proverà a sognare in grande, in attesa di avere una casa vera e propria in città (si sta lavorando sul Carcano) e con un provvisorio appoggio al Breda di Sesto San Giovanni per le gare casalinghe.
ATALANTA U23 (3-4-2-1): Dajcar; Del Lungo, Berto, Obric; Bergonzi, Gyabuaa, Panada, Idele; De Nipoti, Mendicino; Vlahovic. All. Modesto.
ALCIONE (4-3-1-2): Bacchin; Chierichetti, Pirola, Miculi, Dimarco; Bagatti, Piccinocchi, Palma; Invernizzi; Palombi, Boscariol. All. Cusatis.
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