La reazione. L’amarezza di Protti: "Ci servono tante cose»

Mister Protti spiega la sconfitta della Fermana contro il Sestri Levante, sottolineando i limiti strutturali e fisici della squadra e chiedendo aiuto alla società. Preparazione fisica condensata e giocatori che camminano, la rosa non è competitiva in Serie C.

13 novembre 2023
L’amarezza di Protti: "Ci servono tante cose"
L’amarezza di Protti: "Ci servono tante cose"

Dopo la pesante sconfitta contro il Sestri Levante, mister Stefano Protti ha parlato così: "Era uno scontro diretto importante. Abbiamo fatto una discreta partenza con delle buone situazioni. Abbiamo comunque incontrato una buona squadra, molto più dinamica di noi in questo momento. Dopo aver preso il primo gol sul finale del primo tempo, ci siamo disuniti e abbiamo perso le misure. Continuiamo a essere in grosse difficoltà. Dobbiamo essere bravi a restare compatti e cercare di reagire". A domanda precisa su cosa serve per farlo, le risposta è più che esaustiva: "Devo fare l’elenco, servono tante cose. Io devo cercare di migliorare fino a dove posso incidere io ed è il campo. Lì sto dedicando anima e corpo per fare le cose nel miglior modo possibile". Quella di Vercelli è l’ottava sconfitta in campionato, la seconda consecutiva dopo l’ultima contro il Pineto. "I giocatori mi seguono, su questo non posso dire nulla, sono dei bravi ragazzi. Ma sicuramente abbiamo dei limiti strutturali e ancora fisici. A mezz’ora dalla fine accusiamo tante situazioni. Purtroppo in questo momento dobbiamo solo stare zitti e cercare di migliorare dove possiamo incidere noi. Se la società più avanti ci vorrà dare una mano sarà ben lieta di farlo. Ma quelle non sono decisioni mie, io devo solo focalizzarmi sul campo e lì sulla partita di oggi sicuramente non sono soddisfatto". Gli ultimi punti per la Fermana sono arrivati nel derby contro l’Ancona, di due settimane fa. La vittoria invece manca dal 9 settembre scorso. Gli unici tre punti conquistati finora sono arrivati nella prima gara casalinga della stagione battendo il Pontedera. E il perchè l’ha spiegato l’allenatore. In primis, una preparazione fisica condensata in 10 giorni in estate, e in campo ci sono giocatori che camminano, non solo per l’età avanzata. Ma soprattutto, come ha lasciato intendere Protti con una sorta di appello alla società per dare una mano, al momento la rosa della Fermana non è assolutamente competitiva in Serie C, senza andare a fare paragoni con eventuali categorie più basse perchè sarebbe impietoso farli.

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